Quando arriva il rimborso del 730 e fino a quando si può inviare il modello 2023
Per chi non ha ancora presentato il proprio 730 per la dichiarazione dei redditi avrà tempo fino al 2 ottobre per farlo: la scadenza è stata prolungata di due giorni perché il 30 settembre è sabato. La procedura del modello precompilato può essere svolta sul sito dell'Agenzia dell'Entrate accedendo alla propria area riservata e confermando (o modificando) gli importi da dichiarare, mentre quello ordinario deve essere compilato manualmente e consegnato ad Caf o ad un professionista abilitato.
Invece, per quanto riguarda il rimborso Irpef, l'erogazione dipenderà da quando è stato trasmesso in maniera corretta il 730. Ad esempio chi l'ha presentato tra 21 giugno e il 15 luglio dovrebbe ricevere il conguaglio nella busta paga del mese di settembre o nel cedolino della pensione di ottobre. Sarà poi il turno di chi ha trasmesso la dichiarazione dal 16 luglio al 31 agosto, che dovrebbe ottenere il rimborso nello stipendio di ottobre o nell'assegno previdenziale di novembre.
Quando arriva il rimborso del modello 730 in busta paga per i lavoratori dipendenti
Il rimborso fiscale – che sarà inserito nella busta paga – arriverà in base alla data di presentazione del modello. Nel caso in cui non ci fossero ritardi da parte dell'Agenzia delle Entrate, questi dovrebbero essere i mesi in cui viene erogato:
- chi ha presentato il 730 entro il 31 maggio dovrebbe averlo nella busta paga del mese di luglio;
- chi ha presentato il 730 dal 1° al 20 giugno dovrebbe averlo nella busta paga del mese di agosto;
- chi ha presentato il 730 dal 21 giugno al 15 luglio lo troverà nella busta paga del mese di settembre;
- chi ha presentato il 730 dal 16 luglio al 31 agosto lo troverà nella busta paga del mese di ottobre;
- chi ha presentato il 730 dal 1° settembre al 2 ottobre lo troverà nella busta paga del mese di novembre.
Significa che la data di pagamento coincide con il mese successivo alla ricezione del prospetto di liquidazione da parte del datore di lavoro.
La data del rimborso del 730 per pensionati e disoccupati NASPI
Il conguaglio per i pensionati arriva nel cedolino mensile, anche qui in base alla data in cui è stata trasmessa la dichiarazione:
- chi ha presentato il 730 entro il 31 maggio dovrebbe averlo ricevuto nella pensione di agosto;
- chi ha presentato il 730 dal 1° al 20 giugno dovrebbe riceverlo nella pensione di settembre;
- chi ha presentato il 730 dal 21 giugno al 15 luglio dovrebbe riceverlo nella pensione di ottobre;
- chi ha presentato il 730 dal 16 luglio al 31 agosto dovrebbe riceverlo nella pensione di novembre;
- chi ha presentato il 730 dal 1° settembre al 2 ottobre dovrebbe riceverlo nella pensione di dicembre.
Sostanzialmente, l'erogazione dovrebbe avvenire il secondo mese dopo la consegna della pratica.
Quali sono i tempi per i lavoratori autonomi e partite IVA
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e le imprese tenuti alla presentazione del modello unico Redditi PF tramite invio telematico, la scadenza dell'invio è il 30 novembre: eventuali crediti risultanti dalla dichiarazione potranno essere messi a compensazione o chiesti a rimborso. Invece, per gli autonomi che procedono tramite il modello 730, i rimborsi dovrebbero avvenire entro il 31 marzo dell'anno prossimo.
Cosa fare se non arrivano i soldi del 730?
Nel caso in cui non sia stato ancora versato il rimborso Irpef – magari a causa di ritardi dovuti alla necessità di controlli o nel caso di importi superiori ai 4000 euro – si può provare ad accelerare le procedure comunicando in maniera telematica il proprio IBAN attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate. Se il problema persiste, conviene contattare l'Agenzia tramite PEC oppure recarsi presso la sede fisica più vicina.