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Quando arriva il bonus benzina da 80 euro sulla carta acquisti spesa

Il governo Meloni approverà lunedì un nuovo decreto Energia che introdurrà il bonus benzina da 80 euro, ma sarà disponibile solo per i destinatari della carta acquisti spesa, che hanno un reddito Isee inferiore ai 15mila euro.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il governo introdurrà lunedì il bonus benzina da 80 euro, anche se la cifra non è ancora definitiva. La bozza del testo del nuovo decreto Energia sta già circolando, con qualche piccola messa a punto ancora necessaria. È presente tuttavia un articolo in cui si stabiliscono fondi e parametri di accesso all'aiuto contro il caro carburanti. Mentre la benzina è ormai ben oltre i due euro al litro, l'esecutivo ha deciso di finanziare con 100 milioni di euro un sostegno che andrà ad aiutare solo le famiglie che hanno ricevuto la carta acquisti spesa. La social card del governo, al via dalla scorsa estate, è stata distribuita ai nuclei con meno di 15mila euro di Isee e nei quali non ci fosse alcun percettore di altri tipi di sussidi (dal reddito di cittadinanza alla disoccupazione).

Nel passaggio della bozza del decreto, si legge:

1. Al fine di sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante, ai beneficiari della social card di cui all’articolo 1, commi da 450 a 451-bis della legge 29 dicembre 2022, n. 197 è riconosciuto un ulteriore contributo nei limiti pro capite derivante dalla ripartizione della somma di cui al comma 3 del presente articolo. A tal fine, all’articolo 1, comma 450, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 sono apportate le seguenti modifiche:

a) dopo le parole «beni alimentari di prima necessità» sono aggiunte le seguenti «e di carburanti»;

b) le parole «con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023» sono sostituite dalle seguenti: «con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2023».

La differenza nel fondo che finanzia la social card, perciò, è di 100 milioni di euro, che vengono destinati all'acquisto di carburanti per le stesse famiglie che già hanno ricevuto la carta acquisti spesa per comprare generi alimentari e di prima necessità. Quale sia la cifra precisa che verrà accreditata a ogni possessore, però, ancora non è chiara. Il motivo è semplice: bisognerà ripartire i 100 milioni a disposizione, che calcolando i nuclei beneficiari dovrebbe dare come risultato circa 80 euro.

Una volta approvato il decreto, però, la misura non entrerà subito in vigore. Si legge ancora nella bozza:

2. Entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione, con decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,  sono stabiliti: a) l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare; b) le modalità di raccordo con le previsioni del decreto di cui all’articolo 1, comma 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, al fine di preservare l’unicità del sistema di gestione e del titolo abilitante; c) le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa.

Perciò, entro un mese, un decreto interministeriale stabilirà una serie di parametri: la cifra del bonus, che verrà erogata direttamente sulle carte, e le pompe di benzina dove sarà possibile fare rifornimento. Insomma, anche in questo caso non bisognerà fare nulla per ricevere il bonus, ma semplicemente aspettare che venga accreditato sulla social card. Quanto ai tempi, invece, sarà necessario aspettare il decreto dei ministeri, che chiarirà la data del nuovo accredito.

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