Quali sono le Regioni che hanno vietato lo spostamento verso le seconde case fino a Pasqua
Nell'ultimo decreto Covid approvato dal governo gli spostamenti verso le seconde case, anche se queste si trovano in un'altra Regione, sono consentite anche in zona rossa. Ma alcuni governatori, per paura che soprattutto in vista della Pasqua diverse persone decidano di spostarsi e andare alla seconda casa, aumentando così il rischio di diffusione del virus, hanno bloccato gli ingressi alla Regione ai non residenti. D'altronde è sempre un diritto delle autorità locali varare provvedimenti più restrittivi di quelli del governo centrale. Si sono mosse in questo senso la Valle d'Aosta, la Sardegna e l'Alto Adige.
Quali Regioni hanno bloccato gli ingressi per le seconde case
La Valle d'Aosta ha deciso di impedire ai non residenti di entrare nella Regione per raggiungere la propria seconda casa. Un'ordinanza dello scorso 13 marzo stabilisce infatti che, ad eccezione di casi di comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità, "a coloro che non risiedono in Regione non sono consentiti gli spostamenti in entrata per recarsi presso le proprie abitazioni diversi da quella principale, ossia nelle cosiddette seconde case".
Anche l'Alto Adige ha scelto di chiudere fino a Pasqua i confini regionali per chi torna alla propria seconda casa. Chi proviene dalla zona rossa o arancione rafforzato e ha una seconda casa nella Provincia autonoma di Bolzano non potrà farvi ritorno fino al prossimo 6 aprile. Il governatore Arno Kompatscher ha spiegato: "Attualmente gli altoatesini non possono lasciare i propri Comuni e gli alberghi sono chiusi, sarebbe perciò difficilmente comprensibile consentire a chi vive in altre Regioni raggiungere la seconda casa in Alto Adige".
E infine anche la Sardegna ha vietato ai non residenti di raggiungere la propria seconda casa sull'isola. Potrà entrare solo chi si sposta per lavoro, salute o necessità e, secondo l'ordinanza del governatore Christian Solinas, dovrà comunque presentare una certificazione di avvenuta vaccinazione o un tampone negativo. In questo modo si evita che la Sardegna, unica Regione al momento in zona bianca, sia presa d'assalto nel periodo delle festività pasquali: nell'isola si contano infatti circa 300 mila seconde case
Le regole per le seconde case
Nel resto del Paese invece è sempre possibile raggiungere la propria seconda casa, anche se fuori Regione e anche se si trova in zona rossa. Come abbiamo detto, l‘ultimo decreto Covid del governo Draghi non ha cambiato le regole per quanto riguarda le seconde case. Nel documento si legge: "Le disposizioni in vigore consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021".