Quali sono le Province d’Italia in cui si vive meglio: il podio è tutto del Nord
Da Bolzano a Crotone, nelle Province italiane la qualità della vita è differente. Il Nord domina nella classifica stilata da ItaliaOggi e Itali Communications, in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma. Trento perde il suo primato in favore dell'altra Provincia autonoma: Bolzano, che si posiziona in testa alla classifica dopo il secondo posto dello scorso anno. A completare il podio ci sono Milano, seconda, e Bologna, terza. Il capoluogo lombardo scatta dal quinto posto del 2022, mentre la città delle torri si conferma medaglia di bronzo. Nella top ten ci sono anche – rigorosamente in ordine – Trento, Firenze, Padova, Parma, Monza, Aosta e Pordenone.
La qualità della vita è ritenuta buona o accettabile in 63 Province sulle 107 totali, principalmente concentrate al Centro-Nord. La capitale, Roma, è al 33esimo posto – pur scalando venti posizioni rispetto allo scorso anno – così come Torino sale al 31esimo posto dal 54esimo, mentre l'ultima città a superare la sufficienza nei giudizi è La Spezia, 63esima, a una manciata di punti in più rispetto a Rovigo.
Nella zona rossa della classifica, invece, ci sono quasi solo città del Sud e delle Isole. L'ultima è Crotone, che raccoglie addirittura zero punti nel calcolo di ItaliaOggi e Sapienza. Caltanissetta è penultima, con Messina terzultima. Tra le altre peggiori dieci Province d'Italia per qualità della vita ci sono Agrigento, Catania, Siracusa, Taranto, Enna, Napoli e Palermo.
Secondo chi ha condotto l'indagine, dai dati emergerebbe una nuova tendenza post-Covid: le grandi città sono in netta ripresa rispetto al passato, come dimostrano Bologna, Firenze, ma anche Torino e Roma (che pur indietro hanno scalato decine di posizioni). Discorso diverso, però, per le grandi città del Sud e delle Isole: Napoli e Palermo, su tutte, sono tra le peggiori dieci.