Quali sono le città più colpite dall’inflazione e dal caro-prezzi, Genova in testa alla classifica
È Genova la città più colpita dall'inflazione e dal caro-vita. A fare una stima è l'Unione nazione consumatori, che ha analizzato i dati dell'Istat diffusi a giugno. Il mese scorso infatti l'inflazione nel nostro Paese scendeva al 6,4%, ma a Genova si registrava un valore ben più alto, dell'8,5%. Una percentuale che pesa sul portafoglio delle famiglie, perché si traduce in una spesa aggiuntiva di quasi duemila euro all'anno. Precisamente di 1.853 euro in più, sempre secondo l'analisi di Unc riportata da La Stampa.
Dopo Genova, nella classifica delle città dove i prezzi sono aumentati maggiormente a causa dell'inflazione, troviamo Firenze (+7,6%), seguita da Grosseto (+7,6%), Milano (+6,3%) e Bolzano (+6,4%). E ancora: Siena (+7,5%), Varese (+6,4%), Lodi (+6,6%), Perugia (+7,2%), e Lecco (+6,5%). A percentuale più alta, sul valore dell'inflazione, può corrispondere anche un aumento nella spesa minore, ma generalmente si va agli oltre 1.800 euro di Genova ai 1.650 di Lecco.
Al contrario, la città dove l'inflazione è più contenuta è Potenza, per cui l'Unione dei consumatori calcola che si spenderanno "solo" 750 euro in più all'anno. Ad ogni modo, per il presidente dell'Unc, Massimiliano Dona, si tratta di "una vera e propria bastonata".
Nonostante il calo dell'inflazione registrato a luglio, ha proseguito Dona, questo rallentamento procede troppo a ribasso e rimane quindi "insoddisfacente". Non solo, il presidente dell'Unc lancia anche una stoccata alle imprese, "subito pronte ad alzare i prezzi non appena salgono i costi di produzione, ma ben più lente a farli scendere quando si inverte la rotta".
Oggi anche l'Eurostat ha diffuso i dati sul calo dell'inflazione. Nell'Eurozona questa è scesa al 5,5% nel mese di giugno, rispetto al 6,1% registrato a maggio. Un dato che conferma le stime flash di fine mese, che indicavano proprio il caro prezzi al 5,5%. In tutta l'Unione europea l'inflazione è calata dal 7,1% al 6,4%.