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Covid 19

Quali Regioni stanno somministrando più prime dosi di vaccino e a quali fasce d’età

Quali sono le Regioni che stanno effettuando più prime dosi di vaccino anti-Covid negli ultimi giorni? E quali sono le fasce d’età in cui le prime somministrazioni prevalgono? Vediamo i dati per ogni singolo territorio e per ogni categoria, cercando di capire chi si stia vaccinando in questi giorni e chi, invece, non lo sta facendo.
A cura di Stefano Rizzuti
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Le dosi ora ci sono. Le scorte presenti nei magazzini italiani superano di gran lunga i 10 milioni di vaccini, sufficienti a coprire le somministrazioni di almeno altre 3-4 settimane, senza considerare le altre dosi in arrivo costantemente. Eppure le prime dosi non aumentano a ritmi vertiginosi, anzi il ritmo delle somministrazioni va a rilento, con cifre ben lontane da quelle di luglio. Un calo inevitabile, considerando la sempre maggiore copertura di gran parte della popolazione (siamo quasi al 74% di over 12 immunizzati). Se andiamo a vedere i dati del mese di settembre, quindi dal primo al 12 del mese, scopriamo che le dosi somministrate sono state in totale 2.974.640, con una media di 247mila al giorno. Si tratta di 1.014.722 prime dosi, 1.862.617 seconde dosi e 97.301 dosi a persone con pregressa infezione. Il numero più importante, però, è quello delle prime dosi, perché ci permette di capire quanti italiani stanno continuando a vaccinarsi e immunizzarsi e in questo momento la cifra cresce, seppur a ritmi blandi, con una media di poco più di 80mila nuovi immunizzati (almeno parzialmente) al giorno. Vediamo anche i dati per Regione e per fascia d’età.

Le prime dosi di vaccino Regione per Regione

Andiamo a guardare quante sono le prime dosi somministrate Regione per Regione nel periodo dall’1 al 12 settembre, considerando che sul portale del governo mancano i dati sulle Marche:

  • Abruzzo 16.368
  • Basilicata 8.408
  • Calabria 31.498
  • Campania 101.271
  • Emilia-Romagna 71.723
  • Friuli-Venezia Giulia 16.100
  • Lazio 86.713
  • Liguria 21.645
  • Lombardia 202.554
  • Molise 3.967
  • Bolzano 6.078
  • Trento 6.649
  • Piemonte 68.404
  • Puglia 60.278
  • Sardegna 26.836
  • Sicilia 102.782
  • Toscana 91.160
  • Umbria 10.539
  • Valle d’Aosta 1.276
  • Veneto 61.273

Queste cifre vanno però rapportate al numero totale di dosi somministrate nello stesso periodo. Vediamo qual è la percentuale di prime dosi per Regione:

  • Abruzzo 30,09%
  • Basilicata 25,50%
  • Calabria 41,09%
  • Campania 45,13%
  • Emilia-Romagna 26,13%
  • Friuli-Venezia Giulia 35,38%
  • Lazio 46,68%
  • Liguria 31,77%
  • Lombardia 33,81%
  • Molise 29,31%
  • Bolzano 43,11%
  • Trento 29,61%
  • Piemonte 34,47%
  • Puglia 33,08%
  • Sardegna 27,98%
  • Sicilia 40,87%
  • Toscana 40,37%
  • Umbria 20,90%
  • Valle d’Aosta 23,86%
  • Veneto 21,04%

È evidente che questo dato viene influenzato da diversi fattori. Tra questi c’è sicuramente il numero di dosi somministrate finora: le Regioni che hanno accelerato prima sulle vaccinazioni ora stanno rallentando, probabilmente a causa di una maggiore difficoltà nel raggiungere chi ancora non si è immunizzato. Inoltre le cifre possono risentire di una decelerazione delle prime dosi nel mese di agosto, comportando così un’incidenza maggiore delle prime dosi sul totale, effettuando pochi richiami in questo periodo. Va, infine, sottolineato come alcune Regioni abbiano un tasso nettamente maggiore di persone che non hanno ancora ricevuto neanche una dose e, inevitabilmente, ci si aspetta che proprio quei territori siano quelli che ora effettuano più prime somministrazioni. Vediamo, quindi, anche le percentuali delle persone che non hanno ancora ricevuto neanche una dose Regione per Regione, dalla ‘peggiore’ alla ‘migliore’, stando ai dati del Sole 24 Ore:

  • Bolzano 35,6%
  • Sicilia 33%
  • Calabria 33%
  • Valle d’Aosta 30,7%
  • Campania 29,4%
  • Friuli-Venezia Giulia 29,2%
  • Marche 28,1%
  • Trento 27,8%
  • Piemonte 27,2%
  • Liguria 27,1%
  • Veneto 27%
  • Abruzzo 25,5%
  • Emilia-Romagna 25%
  • Basilicata 24,9%
  • Sardegna 24,3%
  • Lazio 24,3%
  • Umbria 24,2%
  • Molise 22,8%
  • Puglia 22,8%
  • Toscana 22,4%
  • Lombardia 22,2%

Le prime dosi somministrate per fasce d’età

L’ultimo dato analizzato è quello delle prime dosi somministrate per fasce d’età e risulta evidente come la maggior parte delle prime somministrazioni riguardi i più giovani, con un conseguente – e in parte inevitabile, considerando l’andamento della campagna vaccinale negli scorsi mesi – calo nelle fasce d’età più avanzate. Vediamo, quindi, il numero di prime dosi somministrate nel periodo che va dall’1 al 12 settembre per ogni categoria:

  • 12-19: 312.965
  • 20-29: 161.774
  • 30-39: 172.532
  • 40-49: 158.435
  • 50-59: 115.592
  • 60-69: 54.441
  • 70-79: 27.232
  • 80-89: 9.781
  • Over 90: 1.970

La percentuale delle prime dosi sul totale di quelle somministrate per fasce d’età vede invece dati differenti per ogni singola categoria:

  • 12-19: 39,70%
  • 20-29: 26,08%
  • 30-39: 31,63%
  • 40-49: 33,43%
  • 50-59: 36,62%
  • 60-69: 39,38%
  • 70-79: 40,99%
  • 80-89: 44,30%
  • Over 90: 45,59%
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