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Quali Regioni cambiano colore domenica 13 dicembre: Lombardia e Piemonte in zona gialla

Con l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, prossima alla firma è quasi ufficiale: da domenica 13 dicembre anche Lombardia, Piemonte, Calabria e Basilicata entrano in zona gialla, mentre l’Abruzzo passa in zona arancione dopo una settimana di polemiche tra il Governo e il presidente Marsilio. Niente da fare per la Campania e la Toscana, che sembravano destinate a passare in zona gialla: restano arancioni. Da domenica nessuna Regione sarà più in zona rossa.
A cura di Tommaso Coluzzi
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È quasi ufficiale: quattro Regioni tornano in zona gialla, una in arancione. Gli ultimi dati del monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità hanno confermato la tendenza positiva delle ultime settimane, con l'indice Rt misurato sui casi di Covid-19 sintomatici che è sceso fino a 0,82. Ma attenzione, sono ancora a rischio alto: Emilia Romagna, Provincia di Trento, Puglia, Sardegna e Veneto. E sono molte anche le Regioni con livello di rischio moderato: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia di Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D'Aosta. In base ai diversi scenari, però, si decide se le misure restrittive devono essere quelle della zona rossa, arancione o gialla. Così è arrivato il via libera del ministro della Salute, Roberto Speranza, al cambio di colore di alcune Regioni, di cui si parlava già da giorni. Lombardia, Piemonte, Basilicata e Calabria passano in zona gialla, l'Abruzzo torna in zona arancione, dopo una settimana di polemiche e botta e risposta tra il presidente della Regione, Marco Marsilio, e diversi ministri del Governo. Niente da fare per la Campania e la Toscana, che restano in zona arancione nonostante i dati negli ultimi giorni facessero ben sperare.

Cosa cambia per le Regioni che passano da zona arancione a zona gialla

Lombardia, Piemonte, Basilicata e Calabria passano in zona gialla. Con il cambio di colore le misure restrittive vengono allentate e riportate al livello più basso, le regole da seguire sono quelle che sono valide in tutta Italia. Torna la libera circolazione per gli abitanti in tutta la Regione, senza doversi giustificare con l'autocertificazione per uscire dal proprio Comune. Riaprono ristoranti, bar e pasticcerie, che possono accogliere clienti solo fino alle 18, poi è previsto l'asporto fino alle 22. Resta in vigore il coprifuoco nelle ore notturne: dalle 22 alle 5. Le altre regole per la zona gialla sono: chiusura per piscine e palestre, musei, cinema e teatri, ma anche i centri commerciali nei weekend. Mezzi pubblici con capienza al 50% e didattica a distanza per gli alunni delle scuole superiori.

I colori delle Regioni italiane: quali sono in zona gialla, arancione e rossa

La previsione che voleva tutta l'Italia in zona gialla per le festività natalizie si sta piano piano avverando, con gli ultimi cambi di colore, infatti, la penisola schiarisce sempre di più. Da domenica 13 dicembre, dopo che anche Lombardia, Piemonte, Basilicata, Calabria e Abruzzo avranno cambiato colore, la situazione sul territorio italiano sarà la seguente: Valle d'Aosta, Provincia di Bolzano, Campania, Abruzzo e Toscana in zona arancione; Piemonte, Lombardia, Provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Basilicata, Calabria, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna in zona gialla. Nessuna Regione è più in zona rossa.

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