Quali politici guadagnano di più: Renzi al primo posto, le dichiarazioni di Conte, Meloni e Schlein
Come tutti gli anni, arrivano le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari – obbligati per legge a renderle pubbliche, e consultabili sul sito della Camera o del Senato. Anche se non tutti hanno già presentato la propria, il primo posto tra i più ricchi (o meglio, quelli con le entrate più alte nel 2023) spetta al momento a Matteo Renzi: 2,3 milioni di euro. Si tratta comunque di quasi 900mila euro in meno rispetto a quelli dichiarati lo scorso anno.
Cifre più contenute per gli altri leader di partito. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a quasi 460mila euro di entrate, anche grazie al proprio nuovo libro-intervista. Ben più in passo Elly Schlein con 98mila euro, mentre Giuseppe Conte è arrivato a circa 106mila euro di reddito.
Come detto, al primo posto per ora c'è Matteo Renzi: la sua dichiarazione riporta entrate per 2.339.469 euro nell'anno. Naturalmente solo una piccola parte di questa somma deriva dallo stipendio di parlamentare. Il resto è in buona parte dovuto a consulenze, conferenze all'estero e altre attività che hanno spinto Fratelli d'Italia a presentare una norma ‘contro' di lui da inserire in manovra per l'anno prossimo.
Rispetto al 2022, comunque, i guadagni di Renzi sono calati di circa 880mila euro. E non è detto che il più ‘ricco' resti lui a lungo. Deve ancora arrivare la dichiarazione dei redditi di Antonio Angelucci, deputato della Lega ultra-assenteista in Parlamento ma soprattutto imprenditore nel settore delle cliniche private e dell'editoria (controlla Libero, il Giornale e il Tempo). L'anno scorso, Angelucci dichiarò 3,3 milioni di euro di entrate.
Tornando ai leader di partito e nomi più noti della politica nazionale, spicca il nome di Giorgia Meloni. La dichiarazione dei redditi della premier era arrivata già a ottobre: si parla di 459.460 euro incassati lo scorso anno. Probabilmente il ‘salto' rispetto agli anni precedenti è legato anche alle vendite del suo nuovo libro-intervista, La versione di Giorgia. Negli anni precedenti la presidente del Consiglio aveva dichiarato 293.531 euro e prima ancora circa 160mila euro.
Matteo Salvini ha dichiarato 99.699 euro di entrate da stipendio, la stessa somma dello scorso anno, e ha comunicato che sono state "liquidate le azioni" di A2A, Acea e Enel che prima possedeva. La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha avuto un reddito di 98.471 euro. Si tratta di appena 4mila euro in più rispetto allo scorso anno.
Una certa continuità anche per Nicola Fratoianni di Sinistra italiana: quasi 99mila euro quest'anno, rispetto ai 104mila dichiarati nel 2023. Aumento significativo invece per Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, che ha incassato 103mila euro mentre l'anno prima erano stati 82mila. È arrivata anche la dichiarazione dei redditi di Giuseppe Conte, che a ottobre mancava: 106mila euro circa per il presidente del Movimento 5 stelle, che in questi giorni si trova ad affrontare una fase cruciale dello scontro con Beppe Grillo.
Ci sono poi diversi esponenti del governo Meloni che hanno depositato la propria dichiarazione dei redditi. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è passato da 209mila a 260mila euro di entrate, quello delle Imprese Adolfo Urso è sceso da 120mila a 106mila euro. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha visto dimezzarsi il suo reddito, visto che è passato dai 227mila euro del 2022 ai 106mila del 2023. Mancano ancora, invece, le dichiarazioni di ministri come quello dell'Economia Giancarlo Giorgetti (che incassò circa 100mila euro nel 2022) e quella del Turismo Daniela Santanchè (arrivata quasi a quota 300mila euro).