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Quali partiti vogliono cancellare il green pass il 31 marzo e chi vuole che resti in vigore

I partiti sono divisi sul green pass: c’è chi vuole cancellarlo subito, o al massimo il 31 marzo, e chi invece crede che sia ancora troppo presto anche solo per parlarne.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nel governo, e non solo, si discute ormai quotidianamente del green pass. La certificazione verde, decreto dopo decreto, è diventata la misura principale di contrasto alla pandemia di Covid. Ora che la curva si sta piegando, i casi stanno sensibilmente diminuendo e gli ospedali si stanno lentamente svuotando verrà fatta sicuramente una riflessione. L'esito, però, è ancora tutto da capire. All'interno della maggioranza e dei partiti ci sono diversi punti di vista, tra cui il presidente Draghi dovrà trovare una sintesi nelle prossime settimane. Al momento la data considerata spartiacque è il 31 marzo, per un semplice motivo: scadrà lo stato di emergenza che, quasi sicuramente, non verrà rinnovato. E allora potrebbe essere il giorno buono per abbandonare anche il green pass, secondo alcuni.

Chi vuole cancellare il green pass il prima possibile

Sono diversi i partiti che, sulla scia di quanto sta accadendo in altri Paesi, chiedono di cancellare subito il green pass. O al più tardi il 31 marzo, quando finirà lo stato d'emergenza (salvo proroghe). A non volere il green pass è innanzitutto il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha chiesto di eliminarlo entro marzo, appoggiato da buona parte dei parlamentari del Carroccio. Più possibilista il ministro Garavaglia, che ha chiesto di cancellare il certificato verde entro l'estate. Nel Movimento 5 Stelle, invece, c'è una battaglia interna: ieri i parlamentari hanno chiesto di eliminare subito il green pass durante una riunione congiunta dei gruppi di Camera e Senato. Era presente anche il presidente del partito, Giuseppe Conte, che ha chiuso all'ipotesi e richiamato tutti all'ordine. Insomma, la linea del Movimento è avanti con le restrizioni finché sarà necessario, ma il malcontento in Parlamento serpeggia. La posizione di Fratelli d'Italia, infine, è nota da tempo: Giorgia Meloni e i suoi sono contrari da sempre al green pass, inutile dire che vorrebbero fosse eliminato subito.

I partiti che vogliono che la certificazione verde resti in vigore

Dall'altro lato della barricata restano Partito Democratico, Italia Viva, Leu e Forza Italia. Oltre che ovviamente il Movimento 5 Stelle, almeno sulla carta. Il ministro Speranza continua a predicare cautela, anche se la curva dei contagi si è piegata. Da dem e renziani nessuna fuga in avanti: si prosegue sulla linea tenuta finora. Certo verrà fatta una discussione nelle prossime settimane e probabilmente l'obbligo il green pass verrà allentato, ad esempio nei luoghi all'aperto. Ma di cancellarlo, per ora, non se ne parla. Da Forza Italia Licia Ronzulli ha messo in chiaro la situazione: dire che a marzo verrà cancellato il green pass non è serio, vedremo più avanti.

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