Quali partiti guadagnano voti nei sondaggi politici e quali calano: crolla la Lega, vola il M5s
Nell'ultimo mese i rapporti di forza tra i partiti in Italia non sono cambiati molto, ma ci sono delle eccezioni importanti. Se Fratelli d'Italia si mantiene al primo posto nonostante un calo (anche perché il Pd non riesce a ridurre il distacco), la Lega perde quasi un punto intero e cede il ruolo di seconda forza del centrodestra a Forza Italia, in crescita. Nel frattempo il Movimento 5 stelle torna a crescere dopo il risultato deludente delle europee, e il resto dell'opposizione si conferma stabile o in risalita. Ecco i risultati del nuovo sondaggio politico realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera.
Fratelli d'Italia scende al 27,9% perdendo lo 0,2%, un calo comunque contenuto considerando che si tratta del calo registrato in un mese. Per il partito di Giorgia Meloni è un risultato più basso di quello ottenuto alle ultime europee, e lontano dalla soglia ‘psicologica' del 30%, ma per il momento importa poco: nessuna tra le altre forze politiche, infatti, si avvicina.
A compensare il calo di FdI c'è la crescita di Forza Italia, salito all'8,7% con un +0,2% nell'ultimo mese. I consensi dei forzisti sono in linea con quelli ottenuti alle elezioni europee (dove il partito si era presentato in coalizione con Noi moderati, 0,8%). Sembra che per Antonio Tajani stia pagando il conflitto con i leghisti che nelle ultime settimane si è intensificato. Chi invece non può dirsi soddisfatto è la Lega, che crolla all'8% perdendo lo 0,8%. Nel giro di un mese, il Carroccio è calato di quasi un punto intero, peggiorando di molto il risultato già non entusiasmante delle europee.
Nel campo dell'opposizione, il Partito democratico è al 22,6% e nell'ultimo mese ha perso lo 0,2%. È un dato che può soddisfare la leadership dem di Elly Schlein, ma è più basso di due punti e mezzo rispetto al risultato ottenuto nel voto continentale di giugno, e certamente al momento non permette di impensierire Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, a quasi cinque punti e mezzo di distanza.
Fa molto bene invece il Movimento 5 stelle, che cresce al 13% guadagnando mezzo punto in un mese. Dopo la ‘batosta' delle europee, con il M5s leggermente sotto la doppia cifra per la prima volta nella sua storia in un'elezione nazionale, sembra che la ripresa sia in corso. Anche se ormai il distacco dal Pd, almeno nei sondaggi politici, è di quasi dieci punti (era di un paio di punti un anno fa, ma di quattordici punti alle europee).
Alleanza Verdi-Sinistra si mantiene al 6,4% con un +0,2% e così si conferma in linea con il risultato ottenuto nel voto dell'8 e 9 giugno: un dato ben più alto di quello che i sondaggi avevano anticipato, e che ora sembra invece consolidato nelle rilevazioni. Alti e bassi nello schieramento centrista: Azione di Carlo Calenda sale al 3% guadagnando lo 0,5%, mentre Italia viva di Matteo Renzi scende al 2,3% (-0,2%). Stabile +Europa con l'1,6% (+0,1%). Infine, il partito di Cateno De Luca Sud chiama Nord ottiene esattamente l'1%, con un lieve calo dello 0,1%.