Quali negozi e attività restano aperti nelle aree rosse secondo la bozza del nuovo Dpcm
Secondo la bozza dell'ultimo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore giovedì prossimo ed avere validità fino al 3 dicembre, l'Italia sarà divisa in tre aree, rossa, arancione e gialla, con misure differenti per i territori a seconda del rischio legato all'emergenza Coronavirus. Il livello più preoccupante è quello delle aree rosse, che hanno già raggiunto il temuto scenario 4, secondo le previsioni del Comitato tecnico-scientifico, in cui la diffusione del virus è incontrollata e la situazione è più critica. In questi casi si andrà incontro a un vero e proprio lockdown. Ecco, di seguito, cosa resterà aperto e cose chiuderà nelle regioni area rossa.
Cosa resta aperto nelle aree rosse
Questo è l’elenco dei negozi e delle attività che possono restare aperte, contenuto nell’allegato 1 e 2 dell'ultimo Dpcm.
Commercio al dettaglio
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Servizi per la persona
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
Le misure nelle aree rosse
Nelle aree rosse, di massima gravità, sono vietati gli spostamenti in entrata e uscita dai territori e negli stessi territori, salvo comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e per lo svolgimento della didattica in presenza dove è prevista e permessa. Più o meno come durante il primo lockdown, con l'eccezione della didattica in presenza. Vengono sospese le attività commerciali al dettaglio, tranne la vendita di generi alimentati e di prima necessità. Saranno chiusi i mercati, salvo sempre i generi alimentari. Vengono sospese le attività dei servizi di ristorazione, ovvero bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie. Restano aperte le mense e i servizi di catering continuativo su base contrattuale se vengono rispettati i protocolli. Resta la possibilità di consegna a domicilio e fino alle 22 anche l’asporto, con divieto di consumo sul posto o nelle adiacenze. Sospese le attività nei centri sportivi, così come eventi e competizioni tranne che quelli a livello professionale. Sarà consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione, rispettando la distanza e indossando la mascherina. Consentita anche l’attività sportiva, ma solo all’aperto e in forma individuale. Per quanto riguarda la scuola, saranno in presenza solamente i servizi educativi dell’infanzia e fino al primo anno di scuola secondaria di primo grado. Dalla seconda media in su, invece, si applicherà la didattica a distanza. Chiusi anche i servizi per la persona, come parrucchieri, barbieri ed estetisti.