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Manovra economica 2023

Quali bonus si possono richiedere nel 2023: tutte le novità

Il governo Meloni nella manovra economica ha prolungato diversi bonus, che erano stati già introdotti nel 2022. Per alcuni cambiano però importi e criteri. Vediamo quali sono i principali bonus che si possono richiedere nel 2023.
A cura di Annalisa Cangemi
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Nella prima manovra di bilancio del governo Meloni alcuni bonus che erano in scadenza il 31 dicembre 2022 saranno rinnovati anche per il nuovo anno, e potranno quindi essere richiesti per tutto il 2023. L'obiettivo è quello di sostenere le fasce più deboli della popolazione, in difficoltà per l'inflazione e il caro energia. Ma lo scopo è anche quello di agevolare la transizione ecologica, la sostenibilità e il risparmio energetico.

Tra i bonus rifinanziati anche nel 2023 però ce ne sono alcuni che hanno subito delle modifiche: in alcuni casi cambiano le soglie di reddito di ne ha diritto, oppure le modalità con cui possono essere richiesti, oltre alle coperture finanziarie stanziate dall'esecutivo. Tra i bonus rinnovati per il nuovo anno ci sono il bonus sociale bollette, l'assegno unico per le famiglie, il superbonus, il bonus mobili, bonus acquisto prima casa, il bonus psicologo, il bonus Internet. Vediamo quali sono tutti i bonus che è possibile richiedere nel 2023, quali sono i requisiti, le modalità e gli importi.

Bonus bollette

Il capitolo dell'energia è quello per cui sono state stanziate più risorse nella legge di bilancio: a questa voce sono destinati 21 dei 35 miliardi previsti per il 2023. Tra le novità introdotte c'è una nuova soglia Isee per il bonus bollette: per accedere al bonus si passa dai 12 ai 15mila euro. Invece il tetto per le famiglia con almeno 4 figli è fissato a 20mila euro. Per accedere all'aiuto basta presentare l'attestazione Isee che certifichi la presenza dei requisiti economici o essere percettori del Reddito o della pensione di cittadinanza: per queste categorie il bonus sarà automatico. Ha diritto al bonus anche chi è affetto da disagio fisico o chi convive con un soggetto che ne è affetto: in questi casi però bisogna presentare apposita domanda.

Assegno unico per le famiglie

Il governo Meloni ha aumentato del 50% l'importo dell'assegno unico per il primo anno di vita dei figli per tutti gli aventi diritto, per i primi tre anni per le famiglie con tre o più figli a carico. È stata inoltre resa strutturale la maggiorazione per chi ha figli maggiorenni disabili. Contestualmente, il governo ha introdotto un bonus speciale del valore di 100 euro per i gemelli fino al compimento del terzo anno d'età.

Acquisto prima casa

Si tratta in questo caso di un'agevolazione prevista per i giovani under 36 con Isee fino a 40mila euro, che vogliono comprare la prima casa. L'esecutivo ha prorogato per tutto il 2023 le esenzioni dell'imposta ipotecaria, da quella catastale a quella del registro, oltre al riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a iva e alle facilitazioni per l'accesso al mutuo.

Superbonus

Il contributo per il 2023 scende dal 110% al 90%, e potrà essere richiesto anche dai proprietari di singole abitazioni, a condizione che abbiano un reddito inferiore ai 15mila euro annui, innalzati in base al quoziente familiare. L’immobile oggetto di lavori deve inoltre essere la prima casa.

Bonus mobili

Con un emendamento alla legge di bilancio il governo ha prorogato anche il bonus mobili. Sarà dunque possibile usufruire anche per il 2023 della detrazione del 50% per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici a risparmio energetico fino al 31 dicembre 2024. Il limite di spesa per il 2023 non scenderà a 5mila ma a 8mila euro, con un taglio meno incisivo rispetto alle attese.

Credito d'imposta per l'acquisto di energia elettrica

Il credito d'imposta per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale ha subito diverse modifiche nel corso del 2022, ed è stato prorogato per i primi mesi del 2023. Per bar, ristoranti e attività commerciali il credito dal 30 al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40 al 45%.

Bonus Internet

Il bonus è pensato per i professionisti con partite Iva, per le microimprese o Pmi: prevede contributi dai 300 ai 2500 euro (a seconda della velocità massima in download garantita) per chi si dota di Internet ultraveloce. Gli interventi sono finanziati a valere su risorse statali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.

Bonus Barriere architettoniche

Nella manovra è stato inserito il prolungamento del bonus barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025. Il bonus consiste nella detrazione del 75% delle spese documentate, rimaste a carico del contribuente, per i lavori che servono a rimuovere le barriere architettoniche negli spazi comuni condominiali e per l'installazione o la sostituzione di impianti utili a eliminare totalmente o a limitare almeno per l'80% una barriera architettonica. Il bonus è utilizzabile anche per i lavori effettuati in case unifamiliari.

L'agevolazione può essere usufruita come detrazione in occasione della dichiarazione dei redditi con cinque quote annuali di pari importo, con la cessione del credito oppure tramite lo sconto in fattura.

Bonus Psicologo

Grazie a un emendamento del Pd, la legge di Bilancio conferma e prolunga il Bonus Psicologo per il 2023 che dovrebbe diventare permamente e salire di importo. Il bonus era stato introdotto con il decreto Milleproroghe dello scorso anno e ora passa da 600 a 1.500 euro, ma con uno stanziamento molto ridotto rispetto a quello per l'anno in corso, per cui si ridurrà la platea di persone che potranno accedervi. Nel 2022 le risorse disponibili erano infatti di 25 milioni di euro.

I fondi stanziati per il 2023 sono di 5 milioni di euro e aumentano a 8 milioni di euro a decorrere dal 2024. La soglia Isee per beneficiarne è confermata a 50mila euro, e sarà sempre l'Inps a redigere la graduatoria dei beneficiari. Il bonus psicologo è applicabile fino a una soglia di 50 euro a seduta.

Bonus 18App

Il governo Meloni ha confermato 18App, il bonus cultura da 500 euro per l'acquisto di libri, spettacoli teatrali, biglietti per il cinema, concerti, per chi compirà 18 anno nel 2023. Dal 2024 però 18App sarà sostituito da due nuovi bonus, ciasacuno da 500 euro: la Carta Cultura Giovani, per i neo maggiorenni il cui nucleo familiare ha un Isee inferiore ai 35 mila euro; e la Carta Merito, destinata solo a chi ha ottenuto il voto massimo di 100/100 all'esame di maturità.

Cosa è il fondo per il reddito alimentare

Una novità nel 2023 sarà il reddito alimentare. Si tratta di una delle misure sostitutive del Reddito di Cittadinanza. I fondi sono però esigui: 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024. L'obiettivo è erogare "ai soggetti in condizioni di povertà assoluta" che vivono nelle città metropolitane "pacchi alimentari realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili". Le modalità e i criteri saranno definite dal ministero del Lavoro entro 60 giorni.

Carta risparmio per la spesa

La manovra prevede una Carta risparmio spesa, gestita dai Comuni, per redditi bassi fino a 15mila euro, con l'istituzione di un fondo di 500 milioni di euro. La carta punta a essere un aiuto per l'acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di buoni spesa, da utilizzare nei punti vendita che aderiscono all'iniziativa, con un'ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.

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