Qatargate, arresto Andrea Cozzolino, Picierno (Pd): “È una ferita per la nostra comunità e per l’Europa”
L'europarlamentare Andrea Cozzolino è stato arrestato questa sera nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Qatargate. Il mandato di arresto europeo emesso dalla procura federale belga gli è stato notificato dagli uomini del Gico del Nucleo di polizia-economico finanziaria della Gdf di Napoli, dopo che l'eurodeputato è stato dimesso da una clinica napoletana dove si era recato per sottoporsi ad accertamenti diagnostici.
I finanzieri del Gico di Napoli in precedenza si erano recati nella sua abitazione, ma non lo avevano trovato. Ora, a quanto si apprende, Cozzolino sarà portato in carcere. La struttura penitenziaria individuata è il carcere di Poggioreale a Napoli. I reati contestati sono partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio.
Sulla vicenda è intervenuta questa sera la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno (Pd): "L’arresto di Andrea Cozzolino rappresenta una ferita per tutta la nostra comunità politica e per le istituzioni europee. Al netto della presunzione di innocenza, ritengo che i fatti ripugnanti oggetto dell’inchiesta costituiscano moralmente un punto di non ritorno da condannare con fermezza. Non può, infatti, esistere l’idea di un progressismo dalla doppia morale, non può il malcostume di pochi gettare fango sul lavoro e la dedizione di tanti amministratori onesti eletti tra le nostre fila. Ora è prioritario difendere senza sconti le istituzioni europee dalle influenze esterne, respingere i tentativi di corruzione e coltivare un tessuto di vigilanza che consenta di prevenire questi fenomeni", ha detto in una nota inviata a Fanpage.it.
Il Parlamento europeo aveva già revocato l'immunità ad Andrea Cozzolino e al collega eurodeputato Marc Tarabella, che era già stato espulso dal Partito socialista, in una sessione plenaria lo scorso giovedì, aprendo la strada agli investigatori belgi per interrogarli.