Puglia, Emiliano sta con il candidato di estrema destra: sostegno a Mellone, sindaco uscente Nardò
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, annuncia il suo sostegno a Pippi Mellone, candidato sindaco (per un secondo mandato) a Nardò. Nulla di strano, sembrerebbe, considerando che anche lo stesso Mellone aveva sostenuto Emiliano quando si era ricandidato alle elezioni regionali. Il punto, sottolineato da tanti anche all’interno del Pd, è che Mellone è considerato molto vicino all’estrema destra per alcune sue iniziative e per la presunta vicinanza a Casapound.
Emiliano fa il suo endorsment su Facebook: “In bocca al lupo al sindaco che ha aperto la mia mente per tutelare i lavoratori delle campagne pugliesi con l’ordinanza di divieto di lavoro nelle ore più calde, Al sindaco che ha fatto cadere i miei pregiudizi ideologici, che mi ha insegnato a unire anziché dividere. Al sindaco e all’amico leale che mi ha sempre aiutato quando ho avuto bisogno di lui. Al sindaco che mi ha provato che politica e amicizia non possono essere disgiunte”.
Mellone si è sempre difeso dalle accuse ricevute di appartenere a Casapound: “La vogliono utilizzare come un’offesa, peccato che io non abbia mai avuto la tessera di quel partito. Con Casapound, così come con tutti gli altri partiti, come Rifondazione comunista, abbiamo organizzato diverse iniziative, come la raccolta alimentare fuori dai supermercati. Come farebbe la Caritas, per intenderci. Non conta di certo essere di destra o sinistra. Da giovane, invece, ho militato in “Alleanza nazionale” e “Azione Giovani”, non disconosco nulla delle mie origini politiche”.
Il sindaco uscente di Nardò è stato protagonista anche di alcune iniziative molto discusse, come la serata in ricordo della scomparsa di Sergio Ramella, con tanto di saluto romano. O, ancora, la richiesta di chiusura dell’Anpi di Lecce. Da qui le accuse di Teresa Bellanova, esponente pugliese di Italia Viva e viceminsitra alle Infrastrutture: “L’endorsement di Michele Emiliano a Pippi Mellone, candidato sindaco a Nardò noto per la sua appartenenza a Casapound, lascia senza parole. È così che, secondo il gruppo dirigente del Pd, si toglie spazio alle destre per far vincere la sinistra? Aspettiamo fiduciosi risposte nel merito”.
Nel Pd a protestare è il senatore pugliese, Dario Stefàno, che ha inviato una lettera ai vertici regionali e nazionali, annunciando: “Mi autosospendo dal Partito Democratico, in attesa di un chiarimento non più rinviabile e che, mi auguro, possa avvenire il più presto possibile”. Il senatore dem ritiene indispensabile un immediato chiarimento sul sostegno di Emiliano a Mellone: “Inutile sottolineare che Mellone è notoriamente un militante di movimenti di estrema destra. Inutile ricordare anche che il Pd a Nardò è parte attiva di un'altra coalizione”.