Puglia, Emiliano chiede di rendere zona rossa province di Foggia e Bat: sarebbero prime in Italia
Prima proposta di istituire zone rosse provinciali in Italia. Se molte province e comuni chiedevano, finora, di scendere dalla fascia rossa a quella arancione, ben diversa è invece la richiesta formulata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al governo: rendere zona rossa le province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani. La Puglia, attualmente, è in zona arancione. Emiliano ha inviato una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo proprio “l’adozione di un provvedimento che inserisca esclusivamente i territori delle province di Foggia e di BAT nella cosiddetta ‘zona rossa’, in quanto caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”.
La richiesta a Speranza per zone rosse provinciali
La richiesta di Emiliano arriva dopo le relazioni tecniche redatte dalla struttura di coordinamento e monitoraggio dell’emergenza epidemiologica e dalle direzioni generali generali delle aziende sanitarie locali di Foggia e BAT, che “risultano fortemente sotto pressione, con un prevedibile sovraccarico del sistema nell'arco delle prossime settimane”. A condividere la richiesta anche i sindaci dei comuni capoluogo delle province interessate. Nella lettera si spiega ancora: “Dall'analisi dei 21 indicatori, distinti a livello provinciale per le due aree, emerge un contesto preoccupante in cui i valori di Rt, combinati con l'incidenza numerica dei nuovi casi riscontrati giornalmente, si caratterizzano per un progressivo ed inarrestabile incremento”.
Coronavirus, la situazione in Puglia
In Puglia nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.368 nuovi contagi, di cui 158 nella provincia di BAT e 228 in quella di Foggia. I casi attivi in Regione sono oltre 27mila. Emiliano scrive ancora: “Tale progressione del livello epidemico induce a ritenere che nelle suddette aree, anche in virtù della programmata espansione della rete di assistenza Covid-19, si produrrà una riduzione di offerta dei livelli di assistenza in favore dei pazienti non Covid-19”. Infine, il presidente della Regione Puglia ricorda che il dpcm del 3 novembre prevede la possibilità, per il ministro della Salute, di adottare un’ordinanza per alcune specifiche parti di un territorio, differenziandole così dalle misure in vigore nel resto della Regione. Proprio in queste ore, tra l’altro, si parla della possibilità che tutta la Puglia diventi zona rossa.