Pubblicato il decreto vaccini: all’Italia oltre 100 milioni di dosi nel 2021
Il ministero della Salute ha pubblicato il decreto dello scorso 2 gennaio sul piano per le vaccinazioni anti coronavirus. Di fatto il provvedimento adotta il programma che era stato presentato lo scorso dicembre dal ministro Roberto Speranza, con una novità. È infatti stata aggiornata la tabella con le nuove tempistiche dopo i ritardi annunciati dalle case farmaceutiche distributrici. In totale il nostro Paese potrà contare, di qui al secondo trimestre del prossimo anno, su 226 milioni di dosi di diversi vaccini anti-Covid.
Quindi 23,59 milioni di dosi in più rispetto a quanto era stato previsto a fine 2020, prima dell'avvio della campagna di vaccinazione. Dalla tabella, consultabile in fondo all'articolo, si specifica che entro la fine dell'anno saranno disponibili 40,1 milioni di dosi di AstraZeneca, 40,5 milioni della farmaceutica Pfizer-BioNTech e 21,2 milioni da Moderna. In totale 101,8 milioni di dosi entro l'anno. Il tutto al netto dei ritardi delle consegne.
"Le tempistiche e le cifre pari al 13,46% delle dosi acquisite a livello europeo potranno essere soggette a variazioni in funzione dei processi di autorizzazione e assegnazione delle dosi", spiega ancora il decreto. E in effetti il documento non tiene conto del recente acquisto di ulteriori dosi del farmaco prodotto da Pfizer-BioNTech.