Clamorosa protesta delle associazioni studentesche questa mattina davanti alla sede del Senato della Repubblica. Infatti, in una giornata che ha visto la mobilitazione di migliaia di studenti, con cortei, occupazioni e proteste in tutta Italia, un gruppo di manifestanti ha provato ad entrare a Palazzo Madama, superando le prime barriere per poi essere "respinto" da commessi ed addetti alla sicurezza. In seguito è cominciato un serrato lancio di uova, mentre la protesta montava al grido "Dimissioni, Dimissioni" e con slogan contro il Ministro Mariastella Gelmini e il Governo Berlusconi (e non sono mancati i riferimenti alla clamorosa telefonata in diretta a Ballarò).
Una protesta contro la Riforma Gelmini e contro i tagli ai finanziamenti nel settore dell'Istruzione e della Ricerca che ha visto l'adesione pressocchè totale degli studenti, tanto che come sottolinea la Rete degli Studenti:
"Da Torino a Palermo passando per Milano, Firenze, Roma, Napoli e Catania gli studenti occupano e autogestiscono scuole e facoltà. Il ddl Gelmini è una pietra tombale sull'università italiana che si inserisce in un'ottica generale di riforma della scuola e dell'università basata su tagli e privatizzazioni. Noi studenti non possiamo permettere che si giochi sul nostro futuro e dobbiamo gridare il nostro dissenso nei confronti di un ddl che distrugge l'università e la ricerca, che non pensa al futuro di noi studenti e del Paese".
Sulla stessa linea l'UDU, unione degli universitari che sottolinea come "In questo momento ci sono più di 50 atenei in mobilitazione: continua l'occupazione dell'Ateneo di Pavia, da Torino a Palermo siamo in fermento e non abbiamo intenzione di fermarci, siamo intenzionati ad inasprire lo scontro se questo Governo continuerà ad essere sordo alle richieste che vengono mosse dall'intero mondo accademico"; mentre l'Unione degli studenti stigmatizza il comportamento di "Un Ministro che non ha mai risposto nel merito alle critiche e alle proposte degli studenti".
Una protesta che continuerà fino a sabato e che ha visto il sostegno convinto della CGIL e del Partito Democratico, il cui segretario Pierluigi Bersani è sceso in piazza Borghese a Roma per parlare con i ricercatori che, come sta avvenendo anche in altre zone, sono sul tetto della facoltà di Architettura; mentre la tensione intorno a Palazzo Madama resta alta e si segnala qualche piccola scaramuccia (nulla di grave a quanto affermano i cronisti presenti) tra i manifestanti e le Forze dell'Ordine.