Pronta la fondazione benefica Silvio Berlusconi: i figli la presenteranno nelle prossime settimane
La Fondazione Silvio Berlusconi, a breve sarà realtà. La volontà da parte dei figli era già trapelata nei mesi scorsi, ma ora siamo molto vicini alla conclusione: secondo quanto appreso da LaPresse, Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara e Luigi starebbero completando le pratiche per la creazione di un ente benefico intitolato al fondatore di Forza Italia. In particolare, spiega l'agenzia, Marina Berlusconi avrebbe definito con un pool di avvocati le pratiche necessarie per l'istituzione della fondazione. La presentazione potrebbe avvenire già nelle prossime settimane, alla presenza di tutti i figli dell'ex presidente del Consiglio.
Saranno settimane particolarmente calde, al netto della presentazione della fondazione, in casa Forza Italia. Il partito ha organizzato una serie di eventi che si concluderanno con la nomina del vero erede di Silvio Berlusconi alla guida del partito. Al momento, infatti, Antonio Tajani è stato eletto ad interim, con il ruolo – ben definito – di traghettare la forza politica al congresso. Nel frattempo c'è la festa, particolarmente attesa, per i trent'anni di Forza Italia. Sarà, come è normale che sia, un grande omaggio a Silvio Berlusconi, a cui il partito si dimostra ancora fortemente legato in tutte le sue manifestazioni pubbliche.
A febbraio ci saranno una serie di altri incontri, che non saranno di partito ma serviranno ad ascoltare idee e proposte da valutare. Saranno a tema: prima l'economia, poi la sanità. E ancora: gli Stati generali dell'economia a Milano e un altro evento di partito, "la casa dei riformisti". Tutto terminerà con il congresso nazionale di Forza Italia, che si terrà il 23 e 24 febbraio a Roma. Tra poco più di un mese, insomma, si saprà chi sarà il prossimo segretario dopo Silvio Berlusconi, eletto dagli iscritti al partito. Anche se, almeno al momento, non sono emerse candidature alternative a quella – altamente probabile – di Antonio Tajani. Ma manca ancora un mese e prendersi la responsabilità di proporsi come erede politico di Berlusconi non è da tutti, soprattutto in un partito personale come Forza Italia.