Processo Mills: Berlusconi arriva in tribunale per la nuova udienza
Ad urne ancora aperte il premier Silvio Berlusconi torna in aula per la terza udienza sul processo Mills. Il processo, che ha luogo presso il Palazzo di Giustizia di Milano e precisamente nell'aula della prima Corte d'Assise d'Appello, vede imputato Berlusconi per corruzione de legale britannico David Mills, al quale il premier avrebbe versato una maxi tangente di 600.000 dollari, con la quale avrebbe comprato dichiarazioni reticenti del legale nell'ambito di due procedimenti: ovverosia nel processo per corruzione alla Guardia di Finanza così come in quello dei fondi neri di All Iberian.
Quest'oggi, in aula,verranno ascoltati l'ex manager della Formula 1, Flavio Briatore e Marina Mahler, nipote del compositore austriaco Gustav. Entrambi i testi, citati in giudizio dal pm dell'accusa Fabio De Pasquale, erano clienti dell'avvocato Mills. De Pasquale sostiene che proprio sui conti di alcuni clienti sarebbe transitato, fermo restando la loro inconsapevolezza, il denaro che Berlusconi avrebbe versato a Mills in cambio delle sue false testimonianze.
Ad accogliere il premier, che è arrivato al palazzo di Giustizia pochi minuti fa, contrariamente a quanto accade per le altre udienze, non c'è il folto capannello di sostenitori. Il suggerimento di non presentarsi è stato diffuso dal coordinatore regionale del Pdl Mantovani, ecco quanto si legge in una nota: "Il Coordinamento del Popolo della Libertà Lombardo invita tutti i militanti e sostenitori del Presidente del Consiglio abituati in queste settimane ad accoglierlo al palazzo di Giustizia di Milano in occasione delle recenti udienze giudiziarie, a rispettare il silenzio elettorale rinunciando quindi ad ogni manifestazione di affetto".
Le urne infatti sono ancora aperte ed è difficile prevedere se Berlusconi, capolista del Pdl alle elezioni comunali di Milano dove sostiene Letizia Moratti, risponderà o meno alle domande dei giornalisti fuori dal palazzo di Giustizia. Non è possibile , infatti, l'accesso all'aula dell'udienza, da parte di telecamere e fotografi.
