Processo Mediatrade: udienza senza Berlusconi. Ma il processo va avanti
L'udienza di oggi del Processo Mediatrade si sta svolgendo senza il suo principale protagonista. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, infatti, si trova a Tunisi, dove assieme al Ministro degli Interni Maroni sta discutendo dell'emergenza immigrazione con il primo ministro tunisino Beji Kaid Essebsi e il Presidente della Repubblica Fouad Mebazaa. Berlusconi quindi non è in aula. I lavori processuali, tuttavia, vanno avanti, anche perché gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo non hanno presentato alcuna richiesta di legittimo impedimento. In questi momenti si sta svolgendo davanti al gup la requisitoria del pubblico ministero Fabio De Pasquale, secondo cui "Silvio Berlusconi è stato socio occulto di Agrama anche da premier".
Secondo l'accusa quindi il Cavaliere, assieme all'imprenditore Farouk Agrama, avrebbe contribuito anche da Presidente del Consiglio a gonfiare i prezzi dei diritti televisivi e cinematografici. Oggi De Pasquale chiederà il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, per suo figlio Piersilvio e per il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Nel processo Mediatrade Berlusconi è accusato di frode fiscale e appropriazione indebita e risulta imputato assieme ad altre 10 persone. Il Cavaliere ha sempre respinto le accuse mossegli dalla Procura di Milano, rea a suo dire di aver speso oltre 20 milioni di euro per perseguitarlo. Qualche giorno fa, in un audiomessaggio ai promotori della libertà, Berlusconi affermò di non essersi mai occupato di diritti televisivi dalla sua discesa in campo, sottolineando anche come i suoi avvocati avessero ripetutamente dimostrato l’infondatezza della accuse a suo carico.
Il processo Mediatrade è solamente uno dei 4 processi che il Presidente del Consiglio si trova a dover fronteggiare. Il Cavaliere, infatti, è imputato anche nel processo riguardante il cosiddetto caso Ruby, in cui è accusato di prostituzione minorile e di concussione; nel cosiddetto processo Mills, in cui è accusato di corruzione giudiziaria; nel processo Mediaset in cui è accusato di frode fiscale.