Processo a Berlusconi: Bersani invoca le dimissioni
Non c'è altra soluzione, Berlusconi si deve dimettere e subito. E' questo, in sostanza, quello che chiede il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo la decisione del Gip di Milano di fissare per il 6 aprile la prima udienza del processo al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile.
"Non ci occupiamo di reati perché questo è il lavoro della magistratura – ha aggiunto Bersani – nè ci occupiamo di peccati perché se ne occupa la chiesa. Noi ci occupiamo dell'Italia e non vogliamo che l'Italia sia allo sbando". Quanto alla richiesta di elezioni anticipate, Bersani ha aggiunto: "siamo noi che le chiediamo, io chiedo le elezioni". Tutta l'opposizione punta il dito contro il Presidente del Consiglio, reo di aver trasformato l'Italia nello "zimbello del mondo".
E nel mondo i principali siti d'informazione internazionale hanno rilanciato la notizia. La CNN parla della notizia con un video sulla vicenda e sulle manifestazioni delle donne di domenica titolando: gli italiani in marcia contro il leader sessista. Sempre negli Stati Uniti il New York Times scrive che dopo molti processi legati ad affari economici, per la prima volta Berlusconi ne dovrà affrontare uno per questioni personali.
La BBC titola: Processo per accuse sessuali, scrivendo che il Presidente del Consiglio dovrà rispondere delle accuse di concussione e prostituzione minorile nonostante continui a negare sia di aver abusato del suo potere per chiederre il rilascio di Ruby, sia di averla pagata per fare sesso con lui. Le Monde invece pubblica: La giustizia italiana decide un processo immediato contro Silvio Berlusconi, mentre El Mundo spagnolo: Berlusconi sarà processato per abuso di potere e prostituzione minorile.