Gioventù Meloniana, Procaccini condanna il saluto fascista e insiste: “Non l’ho mai fatto in tutta la vita”
L'inchiesta di Fanpage.it, ‘Gioventù Meloniana' sul movimento Gioventù Nazionale di Fratelli d'Italia "mostra qualcosa che condanno con fermezza. Tre, quattro ragazzi, non so chi erano perché è impossibile saperlo. Ragazzi molto giovani che fanno il saluto fascista sono ovviamente qualcosa che condanno fermamente ma non capisco perché la leader di S&D ha scritto che ho fatto il cosiddetto saluto fascista. Questa è una bugia brutale". Lo ha detto il copresidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini, in un punto stampa al Parlamento europeo.
L'eurodeputato aveva annunciato già una querela contro Iratxe Garcia Perez, presidente del gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo, la quale aveva scritto sui social che gli esponenti di S&d sono "scioccati dal documentario realizzato dal sito Fanpage che racconta lo stretto legame tra il partito della Meloni e le nostalgie fasciste", facendo esplicito riferimento a un fotogramma del servizio video, in cui "che mostra chiaramente il co-presidente dell'Ecr Procaccini mentre fa il cosiddetto "saluto fascista", il saluto gladiatorio. La spiegazione di quel fotogramma per l'europarlamentare sarebbe semplice: "Ero troppo vicino a una persona, uno di noi ha preso il bicipite, lui mi ha afferrato il gomito".
"Ho presentato una querela alla procura di Roma nei confronti dell'onorevole Iratxe Garcia Perez per calunnia aggravata – ha detto oggi Procaccini, negando tutto – Ho anche detto di essere disponibile a ritirare soltanto se la collega Perez mi chiederà pubblicamente scusa", ha spiegato ai giornalisti a Bruxelles al termine della Conferenza dei presidenti dei gruppi.
Anche nel corso della conferenza dei presidenti dei gruppi Procaccini aveva sollevato il tema. "La mia collega socialista Iratxe Garcia Perez ha fatto un post social in cui diceva che c'erano immagini di me che facevo il saluto fascista. Ovviamente si tratta di una calunnia brutale, non esiste un'immagine di me che faccio il saluto fascista perché non l'ho mai fatto in tutta la mia vita", ha spiegato Procaccini. "Capisco che l'obiettivo dei Socialisti sia dividere il Ppe da Ecr ma non è questo il modo", ha aggiunto. Il tema è caldo, soprattutto in un momento di negoziati a Bruxelles per la nomina delle nuove cariche. Pochi giorni fa il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rimarcato la distanza che separa i socialisti da Meloni, perché si colloca "all'estrema destra dello spettro politico".
Riguardo a possibili di alleanze i due primi ministri socialisti, Olaf Scholz e Pedro Sanchez, si sono detti disponibili ad allargare la maggioranza Ursula ai Verdi, ma non oltre: "A noi Ursula va bene. Ma le nostre condizioni sono imprescindibili: allargare la maggioranza ai Verdi e tenere fuori i Conservatori dell’Ecr, compresa Giorgia Meloni". Un problema per Ecr e per Giorgia Meloni, che fino ad ora non ha detto nulla sull'inchiesta di Fanpage.it, scegliendo la strategia del silenzio.