video suggerito
video suggerito
Primarie PD 2023

Primarie Pd, questa settimana si vota nei circoli: tutte le tappe per eleggere il nuovo segretario

Al voto delle primarie del Pd – che sarà aperto anche ai non iscritti al partito – manca meno di un mese: si terrà il 26 febbraio. Questa settimana inizia il voto nei circoli, dove gli iscritti discuteranno i programmi e sceglieranno i due candidati che andranno alla votazione finale nei ‘gazebo’.
A cura di Luca Pons
39 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dopo il risultato ottenuto alle elezioni del 25 settembre 2022 (il 19% dei voti), il Partito democratico ha iniziato un lungo percorso per arrivare a eleggere un nuovo segretario o una nuova segretaria. L'attuale segretario, Enrico Letta, ha infatti annunciato subito dopo il voto che sarebbe rimasto alla guida del partito solo per il tempo necessario a fare un nuovo congresso e arrivare al voto delle primarie. Questa settimana inizierà una delle fasi decisive di questo percorso: il voto nei circoli.

Si vota nei circoli fino al 12 febbraio, Lazio e Lombardia hanno più tempo

Da venerdì 3 febbraio, fino a domenica 12 febbraio, gli iscritti al Pd si riuniranno nei circoli locali per discutere le candidature e i programmi che sono stati presentati, e infine per votare il candidato o la candidata ritenuta migliore. Il voto nei circoli proseguirà fino al 12 febbraio, con due eccezioni: in Lombardia e nel Lazio, le due Regioni in cui si terranno le elezioni regionali il 12-13 febbraio, la scadenza è stata spostata fino a domenica 19 febbraio. Per partecipare al voto nei circoli, è necessario essersi iscritti al Pd entro le ore 12 di oggi, martedì 31 gennaio.

Le primarie aperte a tutti il 26 febbraio, anche online (a certe condizioni)

Durante il voto nei circoli, come detto, si discuterà dei nomi e dei programmi. Da questa votazione, aperta solo agli iscritti, emergeranno i due candidati o le due candidate con più voti. Questi dovranno presentare le proprie liste in ciascuna Regione entro il 22 febbraio. Il voto aperto a tutti riguarderà solo loro, e si svolgerà domenica 26 febbraio, dalle ore 8 alle ore 20. Potrà partecipare anche chi non è iscritto al Pd, purché dichiari di "riconoscersi nella proposta del Partito, di sostenerlo alle elezioni" e accetti di essere registrato "nell'albo pubblico degli elettrici e degli elettori", come recita il regolamento delle primarie.

Il voto avverrà nei ‘gazebo' allestiti nelle principali città italiane. Le sedi delle varie sezioni elettorali saranno comunicate entro il 5 febbraio. Si potrà anche votare online, ma solo a specifiche condizioni. In particolare, potranno usare la modalità da remoto le persone che hanno la residenza o il domicilio all'estero, chi non ha la possibilità di andare ai seggi per condizioni di disabilità o malattia (da autocertificare), e chi ha la residenza in posti particolarmente distanti dai seggi – che non saranno presenti in ogni Comune – e quindi avrebbero particolare difficoltà a votare.

I criteri aggiuntivi e i dettagli – quanto bisogna essere lontani da un seggio per votare online, quali impedimenti ‘valgono' e quali no, come autocertificare la propria malattia o disabilità – saranno decisi dalla Commissione nazionale per il congresso. In ogni caso, per il voto online è necessario registrarsi sull'apposita piattaforma entro il 12 febbraio. Per votare bisognerà utilizzare lo Spid e, per chi non è iscritto al Pd, sarà richiesto il versamento di una quota di 2 euro.

Chi sono i candidati e le candidate alle primarie del Pd

Il periodo in cui si potevano raccogliere firme per presentare la propria candidatura è terminato, e i nomi in lista sono ufficialmente quattro: Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo. Secondo gli ultimi sondaggi disponibili, il favorito sarebbe Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, mentre al secondo posto ci sarebbe la sua ex vicepresidente, Schlein. De Micheli e Cuperlo, invece, partono decisamente più in basso secondo le rilevazioni.

39 CONDIVISIONI
104 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views