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Primarie Pd: passa Rosy Bindi, bocciato Giorgio Gori e oggi si vota ancora

Primi verdetti dalle nove Regioni dove sabato si è votato per le primarie Pd che dovranno decretare i nomi dei candidati alle elezioni politiche 2013. Affluenza in calo rispetto alle primarie precedenti, oggi tocca ad altre undici Regioni.
A cura di Antonio Palma
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Primarie Pd: passa Rosy Bindi, bocciato Giorgio Gori e oggi si vota ancora

Si è conclusa ieri sera la prima tornata elettorale delle primarie Pd per scegliere i candidati da presentare in lista alle prossime elezioni politiche 2013. In molte delle nove Regioni che hanno votato ieri ancora non è concluso lo scrutinio, ma dai risultati parziali si delinea già il quadro della situazione tra chi ha vinto e chi è stato sconfitto. Dalla Calabria arriva il primo verdetto su uno dei big del Partito Democratico che aveva chiesto la deroga per potersi candidare, Rosy Bindi. Secondo quanto riferiscono ambienti del Pd la presidente del partito si è affermata nettamente in provincia di Reggio Calabria, dove si era presentata agli elettori, superando le primarie insieme al consigliere regionale Demetrio Battaglia. Al contrario non sembra avercela fatta lo spin doctor di Matteo Renzi, Giorgio Gori, che in provincia di Bergamo non è andato oltre il 13 % dei voti. Sempre a scrutinio non concluso sembra avercela fatta, questa volta in Provincia di Torino, anche l'ex ministro del lavoro del governo Prodi, Cesare Damiano, così come sembra passato Pippo Civati in provincia di Monza e Brianza.

In genere nelle nove Regioni in cui si è votato Sabato l'affluenza è in netto calo rispetto al ballottaggio delle primarie per scegliere il leader della coalizione di centrosinistra tra Bersani e Renzi, anche se dal Pd comunque sono soddisfatti del risultato. Ovviamente l’affluenza è stata maggiore nelle provincie e nelle città che esprimono un candidato proveniente dal territorio stesso. Oggi l'appuntamento con le primarie Pd per Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Come sabato seggi aperti dalle 8 alle 21 anche se per sapere i risultati questa volta si dovrà attendere il 2 gennaio. Le candidature ufficiali poi saranno approvate in via definitiva solo l'8 gennaio dalla Direzione nazionale del Pd.

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