Primarie Napoli: prove di brogli nelle votazioni per Andrea Cozzolino?
Il segretario provinciale del Partito Democratico, Nicola Tremante, si scaglia contro la scelta di Andrea Cozzolino e denuncia di avere le prove dei brogli durante le primarie di Napoli. 970 voti falsati in un seggio ed elezione falsata, denuncia Tremante, che si rifà al regolamento ed apre ad una rettifica dell'esito delle urne. Andrea Cozzolino è risultato vincitore con una percetuale vicina al 34%, di molto superiore a quella degli avversarsi Umberto Ranieri, Nicola Oddati e Libero Mancuso. Nicola Tremante parla del seggio di Miano, dove esaminando i tabulati risultano votanti 1.606 persone, rispetto ad una media cittadina di 600 persone per seggio: “questo vuole dire che qualcuno che ha votato in realtà stava a casa, che c'è stato chi ha messo la ics su pacchi di schede senza che qualcuno avesse votato davvero”.
Secondo i dati del segretario provinciale del Pd, in 12 seggi la partecipazione al voto è stata il 75% dell'elettorato del Partito Democratico alle ultime elezioni. “È chiaro che qui ci sono persone di destra, o che comunque non voteranno centrosinistra in primavera, che hanno partecipato alle primarie” conclude Tremante.
Colf pagate per recarsi a votare Andrea Cozzolino, cinesi in fila per esprimere votare alla primarie, queste le accuse mosse da Nicola Tremante. Ci sono anche foto scattate dai militanti Pd che testimoniano come a San Carlo all'Arena vi erano consiglieri municipali del Pdl a presidiare. Stessa regia a Pianura e San Giovanni a Teduccio, dove esponenti del Nuovo Psi e Udeur avrebbero portato gente a votare: “Le primarie sono uno strumento interno al centrosinistra. È obiettivamente incompatibile che votino persone del centrodestra o che queste persone accompagnino altri a votare. Capirei se avessero cambiato opinione, ma queste persone continueranno a ricoprire incarichi per il centrodestra e, quindi, hanno condizionato il voto”.
Alle accuse risponde lo stesso Andre Cozzolino con un comunicato:
“Le dichiarazione del segretario provinciale del PD sono false e irresponsabili. Sono indignato. Non si può sporcare una giornata di partecipazione democratica con affermazioni deliranti che gettano fango su un partito di milioni di persone e su una città che si è dimostrata capace di una grande mobilitazione civile. Mi rivolgo ancora una volta a tutte le forze del centrosinistra per difendere e tutelare lo strumento delle primarie e l’esito della consultazione, che è stato chiaro e netto. Spetterà agli organismi di garanzia fare tutte le verifiche del caso e io darò il mio contribuito. Ma ora si rispettino le regole, si proceda alla proclamazione e ci si impegni a ristabilire un clima più sereno e più unitario"