Primarie Napoli: Andrea Cozzolino si fa da parte e chiede scusa a Napoli
Sbloccare il caos delle primarie a Napoli, su cui gravano l'ombra della camorra e sospetti di brogli. Per questo Andrea Cozzolino, il delfino bassoliniano uscito vincitore dalle urne, decide di fare un passo indietro e si dice disposto a farsi da parte, proprio come chiesto dal segretario nazionale del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. L'eurodeputato è pronto a mettersi a disposizione, ma tenendo a precisare che non si farà da parte intende chiedere scusa a Napoli e ai cittadini “che il 23 gennaio hanno risposto al nostro appello partecipando alle primarie.” Record di preferenze per Andrea Cozzolino, ma dall'analisi del voto sono emerse numerose stranezze che hanno fatto ipotizzare ingerenze indebite che lo avrebbero favorito nel diventare il candidato sindaco del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative di primavera.
Sono passate tre settimane dal voto e Napoli non conosce ancora chi sarà chiamato a sfidare il centrodestra alle elezioni, dopo la contestata gestione della terza città d'Italia da parte di Rosa Russo Iervolino: “È un fatto molto preoccupante che a tre settimane di distanza dal voto ancora non sia stato proclamato un vincitore” dichiara Andrea Cozzolino. Dopo gli scontri a distanza col partito, Pier Luigi Bersani accoglie con favore l'apertura di Andrea Cozzolino: “Non posso che apprezzare la sua disponibilità, si tratta di una dichiarazione di responsabilità politica che apprezzo e che antepone l'interesse della sua città alle pur legittime aspirazioni personali”.A favore di Cozzolino si era espresso nei giorni scorsi anche Massimo D'Alema.
Il segretario del Partito Democratico si dice convinto che le primarie abbiano regalato alla città di Napoli una partecipazione politica vera, ma le polemiche aspre che sono seguite al verdetto hanno reso impossibile delegare al collegio dei garanti il “nodo politico”, cioè il braccio di ferro tra Cozzolino e Umberto Ranieri, l'altro grande favorito nella competizione napoletana.
