Primarie Napoli: tra affluenza record e accuse di voto inquinato
Boom di presenze alle primarie di Napoli che vedono vincitore Andrea Cozzolino. Quarantamila votanti alle urne tra polemiche e pericoli di inquinamento delle elezioni. La posta in gioco è la designazione del candidato a sindaco di Napoli nelle competizioni elettorali della prossima primavera. Erano in quattro a contendersi la designazione: i grandi favoriti Andrea Cozzolino e Umberto Ranieri, l'outsider vendoliano Libero Mancuso e il grande vecchio della politica partenopea, Nicola Oddati. Irregolarità denunciate da tutti i candidati, in tutti i quartieri caldi di Napoli: Scampia, Barra, San Carlo all'Arena ed il centro storico. I primi a denunciare brogli e stranezze sono stati i consiglieri regionali Corrado Gabriele e Angela Cortese: “Abbiamo avuto modo di verificare che in alcuni seggi a Scampia, a Barra e nel quartiere San Carlo all'Arena personaggi estranei al Partito democratico condizionano il voto portando a votare persone in cambio di banconote”. Libero Mancuso chiama in causa il rivale Andrea Cozzolino: “Nella zona orientale ci sono strani personaggi ai seggi che indicano di votare per lui. A questo punto deve chiarire perché ha scelto di allearsi con esponenti della destra”. Numerose sono le irregolarità registrate a Napoli Est: nel seggio di Barra, denunciano gli scrutatori di Sel, si sono presentati personaggi provenienti dal vicino circolo del Pdl, muniti di facsimile della scheda elettorale con tanto di preferenza già compilata. Nel seggio di San Giovanni a Teduccio si sono registrati episodi di violenza tra gli scrutatori e molte persone hanno potuto votare senza aver esibito il regolare certificato elettorale.
Anche Andrea Cozzolino denuncia brogli: “Abbiamo riscontrato gravi irregolarità ai seggi dei Quartieri spagnoli e in piazza Dante. Abbiamo informato comitato di garanzia e forze dell'ordine”. Altrettanto fa Umberto Ranieri: “Abbiamo notizie di illeciti a Barra, Miano e Quartieri Spagnoli”. Al record di presenze viene data una doppia interpretazione. Per il boureau del Pd si tratta di una grande prova democratica, mentre Marco Di Lello, coordinatore della segreteria nazionale del Psi, si tratta della riprova che anche membri del centrodestra sono intervenuti per governare il voto.
Andrea Cozzolino annuncia la propria vittoria su Facebook con un "Grazie Napoli", con il 37% delle preferenze.
