Primarie, il sondaggio: Bonaccini in testa al 54%, Schlein al 18%. De Micheli e Cuperlo sotto il 10%
A un mese dalle primarie del Partito democratico, il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini appare nettamente come il favorito per la leadership. Secondo un sondaggio di Euromedia Research Porta a Porta, se la consultazione si svolgesse oggi il vincitore sarebbe lui con il 54% delle preferenze. Una percentuale che gli assicurerebbe una vittoria schiacciante. Ad arrivare seconda, infatti, sarebbe Elly Schlein, che però si ferma al 18%. Gli altri due candidati sono sotto il 10%.
In terza posizione, nel sondaggio di Euromedia, troviamo Gianni Cuperlo al 7,8%, mentre in fondo alla classifica Paola De Micheli con il 6,3%. Insomma, tra Bonaccini e gli altri candidati, almeno secondo quanto emerge dall'indagine presentata a Porta a Porta, ci sarebbero dai trenta ai quaranta punti. Manca però ancora un mese alle primarie per eleggere il nuovo segretario o la nuova segretaria dem, e tante cose possono ancora cambiare.
Il sondaggio ha anche riportato le intenzioni di voto per quanto riguarda i partiti nazionali. In prima posizione troviamo Fratelli d'Italia, che continua a detenere il primato al 29,1%, in crescita di 0,5 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 14 dicembre scorso. In crescita anche il Partito democratico, che torna ad essere la seconda forza politica al 17,2%. I dem superano infatti di pochissimo il Movimento Cinque Stelle, che si ferma al 17%.
Al quarto posto si posiziona il Terzo polo di Azione e Italia Viva, in lieve crescita all'8,6%. Continua a perdere consensi invece la Lega, che dall'ultima rilevazione perde addirittura 1,2 punti percentuali e scende all'8,5%. Giù anche Forza Italia, che perde 0,2 punti percentuali e arriva allo 7,6%.
Per quanto riguarda le forze politiche minori, secondo il sondaggio per Porta a Porta nessuna di queste supererebbe la soglia di sbarramento. L'alleanza di Verdi e Sinistra infatti è stabile, ma non supera il 2,6%. Stesso discorso per +Europa al 2,4% e per Italia con Paragone al 2,5%.