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Primarie del centrosinistra, via libera a registrazione online. Ma ora l’incognita è Vendola

Da Nico Stumpo la conferma che per votare alle primarie del centrosinistra sarà possibile registrarsi online. Intanto Vendola anticipa: “Se condannato a Bari mi ritiro dalla vita politica”.
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Vendola-centrosinistra

Ci si potrà registrare anche online per le primarie del centrosinistra del 25 novembre. La conferma arriva dal responsabile organizzazione del Partito Democratico Nico Stumpo e certamente rappresenta un passo in avanti nel tormentato percorso di avvicinamento alla consultazione che dovrà eleggere il candidato del centrosinistra alla Presidenza del Consiglio. Del resto, gli ultimi giorni hanno visto una polemica serrata fra Matteo Renzi ed i vertici del partito, proprio per la ristrettezza delle modalità di voto, con il Sindaco di Firenze (sostenitore della registrazione online) che ha stigmatizzato l'imposizione di regole destinate a frenare la partecipazione.

Un tema delicato, come testimonia anche il ricorso al garante per la privacy (il democratico Antonello Soro), in merito a possibili violazioni del regolamento in materia di diffusione dei dati personali. Ricordiamo infatti che, in pratica, gli elettori dovranno recarsi alle urne, pagare i due euro, sottoscrivere l'Appello del Centrosinistra, rendere pubblica la loro adesione ed ottenere il “Certificato di Elettore del Centrosinistra per l'Italia Bene Comune”. Per votare al secondo turno, poi, sarà indispensabile o votare al primo turno, oppure testimoniare l'impedimento in una finestra di "riapertura delle registrazioni". Registrazione che sarà ora possibile effettuare anche online, come conferma Stumpo: "Ci si registra sul sito, si stampa il certificato, ci si reca nel seggio per il voto e il pagamento della piccola somma di finanziamento. Tutto molto molto semplice ".

Semplice o meno, le discussioni continueranno. Anche perché nel dibattito è improvvisamente piombata la grana Vendola, con la richiesta della procura di Bari di condanna a 20 mesi di reclusione per il Governatore della Puglia. Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà ha infatti anticipato che in caso di condanna si ritirerà dalla vita politica, ovviamente rinunciando alla candidatura alle primarie del centrosinistra e alla guida del partito. Una dichiarazione che nasce dalla grande fiducia in una sentenza di assoluzione piena, ma che in ogni caso obbliga gli elettori di centrosinistra a fare i conti con l'ennesimo incidente di percorso, proprio in un momento in cui i sondaggi elettorali sembrano indicare la possibilità di "una vittoria comoda" alle elezioni politiche del 2013.

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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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