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Primarie centrosinistra di Roma: si vota domenica 7 aprile

Domenica 7 aprile, dalle 8 alle 20, i cittadini romani sceglieranno il candidato del centrosinistra alle elezioni comunali del 26 e 27 maggio.
A cura di Redazione
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Ignazio-Marino

Domenica 26 e lunedì 27 maggio i cittadini della Capitale sceglieranno il successore di Gianni Alemanno al Campidoglio. Una consultazione che arriva in un momento particolarmente delicato per la politica italiana e che, proprio per questo motivo, potrebbe configurarsi come un test essenziale. Anche, forse soprattutto, per il centrosinistra. Che sceglierà il suo candidato per il Campidoglio attraverso primarie di coalizione che si terranno domenica 7 aprile, con i seggi che resteranno aperti dalle 8 alle 20. In lizza, dopo i ritiri di Luigi Nieri (di Sinistra Ecologia e Libertà) e Umberto Marroni (del Partito Democratico), restano sei candidati: Paolo Gentiloni, Ignazio Marino, Patrizia Prestipino, Gemma Azuni, Mattia Di Tommaso e David Sassoli.

Ignazio Marino – Il senatore del Partito Democratico, nel 2009 candidato alle primarie per la guida del partito, è uno dei favoriti della vigilia. Chirurgo, laico, progressista, sconta il "problema" di non essere romano di nascita anche se la sua campagna elettorale (con gli slogan #Daje e Non è politica. È Roma) è sembrata fra le più coinvolgenti.

Paolo Gentiloni – Ex ministro delle Comunicazioni nel Governo Prodi, proveniente dalla Margherita e fra i pochi dirigenti democratici ad aver appoggiato sin dall'inizio la candidatura di Matteo Renzi alla guida della coalizione per le politiche 2013.

Patrizia Prestipino – È l'ex capogruppo della Margherita al Consiglio Municipale Roma XII e ha inteso connotare la sua campagna elettorale con il claim #adessoRoma, che ovviamente ricorda l'avventura di Matteo Renzi alle primarie del 25 novembre 2012.

Gemma Azuni – È l'ultima candidata vendoliana rimasta in corsa (anche se appare chiaro l'appoggio del leader di Sinistra Ecologia e Libertà ad Ignazio Marino, a maggior ragione dopo il ritiro di Nieri) e punta soprattutto ad una "battaglia di testimonianza".

Mattia Di Tommaso – È il giovane candidato del Partito Socialista di Riccardo Nencini, in campo fin dalle prima battute della campagna elettorale. Un outsider che potrebbe rientrare in corsa per un posto nelle liste del vincitore.

David Sassoli – Ex giornalista ed Europarlamentare, anche Sassoli è conscio di potersi giocare fino in fondo la partita. "Cambiare è Capitale" il suo slogan e, nonostante una polemica sui manifesti abusivi (che gli è costata una multa salata), la sua campagna elettorale è stata fra le piùà convincenti.

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