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Prezzo della benzina oltre i 2 euro anche fuori dall’autostrada, il governo punta sulla social card

La benzina costa più di due euro al litro, in media, in diverse Regioni italiane. E senza neanche tenere conto dei prezzi in autostrada. Il governo Meloni lancerà presto un nuovo bonus carburanti, sul modello della social card, ma l’importo è ancora da definire.
A cura di Luca Pons
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Il prezzo della benzina è salito oltre i due euro al litro. Non si tratta di un numero preso da alcuni distributori eccezionalmente cari, e neanche del dato riferito all'autostrada (dove oggi la tariffa media è di 2,046 euro al litro per il self): la soglia media dei due euro è stata superata in diverse Regioni nella rete stradale ordinaria, cioè senza tenere conto di quella autostradale. La capofila è la provincia di Bolzano, con 2,011 euro al litro. Ma non è la sola: anche in Liguria, Basilicata, Calabria, Sardegna e Valle D'Aosta i due euro sono stati raggiunti o superati. La Regione più economica, il Veneto è a 1,961 euro al litro.

Perché il prezzo della benzina sale ancora

Il presidente dell'associazione di consumatori Assoutenti, Furio Truzzi, ha denunciato che "i listini dei carburanti proseguono la loro corsa senza sosta al rialzo", sostenendo che i rialzi potrebbero portare a nuovi incrementi nel tasso di inflazione e quindi riflettersi su tutti i prezzi.

L'aumento è legato in buona parte all'andamento del prezzo del petrolio, e la prospettiva è che i rincari continuino ancora nei prossimi mesi: Arabia Saudita e Russia, infatti, hanno confermato che continueranno il taglio della produzione di greggio nei prossimi mesi. I consumatori hanno chiesto un nuovo taglio delle accise, che però il governo di Giorgia Meloni ha escluso al momento: il costo della misura toglierebbe risorse agli altri interventi su cui l'esecutivo ha deciso di puntare.

Quando arriva il nuovo bonus benzina sul modello social card

Per questo, la misura più ventilata al momento è quella di un nuovo bonus benzina rivolto solamente alle famiglie più bisognose. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato che il governo sta lavorando su "misure per fronteggiare l'incremento del carburante, dovuto alle mutate condizioni internazionali". Queste saranno "predisposte in parte già nel prossimo Consiglio dei ministri, con due iniziative nei confronti dei ceti meno abbienti e nel settore dell'autotrasporto merci".

L'ipotesi sarebbe quella di una nuova social card, sul modello della carta acquisti spesa "dedicata a te". Il bonus sarebbe rivolto alle famiglie che sono in condizioni economiche particolarmente fragili, e probabilmente verrebbe distribuito senza bisogno di fare domanda ai nuclei familiari coinvolti. Nel caso della carta acquisti spesa, la selezione è stata effettuata dall'Inps e dai Comuni, in collaborazione con i servizi sociali.

Non è ancora definito l'importo di questo bonus. Si era parlato di 150 euro, come avvenuto in passato con sussidi contro l'inflazione, ma il ministro Urso ha chiarito che è ancora troppo presto per parlare di numeri. Il Consiglio dei ministri si riunirà comunque nelle prossime settimane, e qui si valuteranno i fondi a disposizione per un intervento. Dopo settimane in cui la fiducia nei confronti del governo è calata, l'esecutivo cercherà di evitare una crisi di consenso dovuta al caro carburanti, come avvenuto a gennaio dopo il ripristino delle accise.

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