video suggerito
video suggerito

Prete ai fedeli: “O siete di Salvini o siete cristiani”. Lega: “Episodio vergognoso”

Don Alberto Vigorelli, prete della comunità pastorale San Francesco d’Assisi di Mariano Comense ha spiegato di aver pronunciato la frase mentre commentava un brano del vangelo secondo Matteo che recita “ero forestiero e mi avete ospitato”, “ogni volta che avete fatto queste cose a uno dei mie fratelli più piccoli lo avete fatto a me”.
A cura di C. T.
419 CONDIVISIONI
1178salvini_rimborsi

Durante la sua omelia di domenica scorsa, don Alberto Vigorelli, preste della comunità pastorale San Francesco d’Assisi di Mariano Comense, in provincia di Como, ha detto ai suoi fedeli: "O siete di Salvini o siete cristiani". Una frase che ha suscitato subito la reazione del leader del Carroccio, che ha definito l'accaduto "incredibile, episodio vergognoso". "Un prete di Mariano Comense, a messa, davanti ai bambini della prima comunione ha detto: ‘O siete di Salvini o siete cristiani'. Ma come si permette questo sacerdote di dare patenti di cristianità, insultando non solo me ma milioni di italiani? Episodio vergognoso, stavolta non lasciamo perdere", ha scritto su Facebook Salvini.

Don Vigorelli, però, rivendica la sua scelta: "Ho detto queste parole durante la messa e le confermo. O sei cristiano o sei con Matteo Salvini", ha spiegato. Il sacerdote ha pronunciato la frase mentre commentava un brano del vangelo secondo Matteo che recita "ero forestiero e mi avete ospitato", "ogni volta che avete fatto queste cose a uno dei mie fratelli più piccoli lo avete fatto a me".

"Siamo stanchi di questi continui tentativi di scomunica da chi usa il pulpito per fare propaganda politica filoimmigrazionista. Qualcuno fermi Vigorelli che si permette persino davanti a decine di bambini di decidere chi sia o meno cristiano. Il prete di Mariano Comense già nel 1997 si dichiarava orgogliosamente ‘un compagno'. Niente di male, noi siamo orgogliosamente leghisti però pretendiamo rispetto soprattutto da chi indossa l’abito talare", ha commentato il parlamentare comasco della Lega Nord Nicola Molteni, secondo cui "la scomunica di don Vigorelli ai leghisti è inaccettabile. Come può la diocesi tollerare tutto questo razzismo e questa incitazione all’odio? Noi ora pretendiamo delle scuse". L'ex sindaco di Mariano Comense, Alessandro Turati, anche lui della Lega Nord, si è detto "molto preoccupato", "anche tendendo conto che quelle parole erano indirizzate ai bambini che stanno seguendo un percorso di preparazione per la prima comunione. Sono affermazioni avventate e preconcette che vengono indirizzate ai miei figli da persone che dovrebbero dare insegnamenti sui valori cristiani da seguire".

419 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views