Presutto (M5s): “Rapporti Lega-PopBari dopo inchiesta Fanpage.it? Serve una commissione banche”
"La tutela dei risparmiatori della Popolare di Bari e il rilancio dell'istituto sono e restano nostre le priorità assolute ma, al contempo, ci sono zone d'ombra che vanno assolutamente chiarite, anche alla luce dei fatti emersi oggi": lo ha detto il senatore del Movimento Cinque Stelle e membro della Commissione bilancio, Vincenzo Presutto, commentando il caso della Banca Popolare di Bari.
Il senatore pentastellato fa riferimento alle ricostruzioni di Fanpage.it su Giorgio Papa, direttore generale dell'Istituto bancario e personaggio vicino ad ambienti leghisti, che risulta ora indagato. "Tre ex dirigenti della banca sono stati appena indagati. Tra questi Giorgio Papa che dell'istituto è stato Direttore Generale tra il 2015 e il 2018 e che, secondo la ricostruzione fatta dalla testata Fanpage, viene definito vicino ad ambienti della Lega. Una nuova, possibile, commistione tra finanza e politica che certamente deve essere fugata", afferma Presutto.
Come spiegato da Fanpage.it, prima di dirigere la Popolare di Bari, Papa è stato nominato direttore generale di Finlombarda (cassaforte della regione Lombardia): una nomina su cui avrebbe fatto pressioni la Lega. Papa sarebbe infatti una figura molto vicina all'ex governatore Roberto Maroni e a Giancarlo Giorgetti. Sotto la sua direzione, Finlombarda è finita sotto un'ispezione regionale per "scelte d’investimento effettuate, per volumi rilevanti" che "non risultano adeguatamente motivate a fronte dei rischi di controparte assunti".
Presutto poi continua, puntando il dito contro i sistema di vigilanza e chiedendo la massima trasparenza: "A questo si aggiunge una vigilanza da parte di Bankitalia che sembra evidenziare più di una crepa. Senza voler giungere a conclusioni è evidente però che ci troviamo di fronte a una situazione critica che desta forte preoccupazione nel Movimento e che, al contempo, richiede la massima trasparenza. Quanto accaduto, eventuali negligenze e resposanbilità devono essere accertate. Fatta salva l'autonomia della magistratura nello svolgimento del suo lavoro, sul piano politico quanto emerso è un campanello d'allarme che rende ancor più necessario in Parlamento l'avvio della commissione sulle banche".