Povertà, Pd e M5s chiedono a Meloni di riferire sui dati Istat: “Sono numeri da macelleria sociale”
L'anno scorso oltre cinque milioni e mezzo di persone in Italia si trovavano in condizione di povertà assoluta. Un dato drammatico, che racconta la difficile situazione economica che tante persone si trovano a vivere nel nostro Paese. E di cui l'opposizione chiede ora conto al governo. Il Partito democratico e il Movimento Cinque Stelle alla Camera hanno chiesto a Giorgia Meloni di andare a riferire in Aula sui dati pubblicati dall'Istat sulla povertà in Italia nel 2023.
"In campagna elettorale e poi nei dibattiti in Aula e in commissione, Meloni e la sua maggioranza hanno sempre affermato di avere la ricetta giusta e a nulla sono valsi i nostri avvertimenti. Ora ci sono numeri incontestabili, da macelleria sociale. O eravate seri ad affermare di avere la ricetta giusta e allora il test psico-attitudinale dovreste farlo voi e non i magistrati, o avete preso in giro gli italiani", ha detto Dario Carotenuto, deputato M5s, intervenendo in Aula per chiedere un'informativa urgente da parte della presidente del Consiglio.
Carotenuto ha poi aggiunto: "Quelli dell'Istat sono numeri disastrosi per i quali vogliamo venga a riferire la prima responsabile, ossia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Se ieri a parlare erano le nostre preoccupazioni circa la cancellazione del Reddito di cittadinanza, oggi lo fanno i numeri". Il deputato ha quindi citato i dati Istat e ha concluso: "Ormai sei milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà e oltre un milione di loro sono minori. Evidentemente le ricette propagandate da Meloni & Co. erano sbagliate, ma ciò non gli ha impedito di prendere in giro gli italiani lucrando consenso sulla pelle di chi è in difficoltà. Questo è il governo che da un lato si accanisce contro i poveri e, dall’altro, difende una ministra indagata per truffa ai danni dell’Inps e regala lo stipendio a un Brunetta non pago della sua lauta pensione: forse è merito del coraggio che ha avuto a dire che nel nostro Paese non serve un salario minimo legale. Per tutti questi motivi, chiediamo alla premier di venire in quest’Aula: lo deve al Parlamento e lo deve a tutti coloro che hanno perso ogni sussidio e sono letteralmente in mezzo alla strada a causa sua".
A prendere la parola è stato poi Marco Furfaro, del Partito democratico, che ha detto di associarsi alla richiesta del collega di opposizione: "Mi associo alla richiesta. Ci avete raccontato per mesi che il vostro primo scopo era ‘prima gli italiani e i più fragili', è finita che vi siete occupati di farina di insetti, carne coltivata, rave e di fare battutine che avete eliminato il Reddito di cittadinanza lasciando famiglie in povertà assoluta, avete tagliato 400 milioni ai fondi per persone con disabilità, definanziato il fondo affitti. Avete lasciato soli gli italiani".