Pontida 2023, il raduno della Lega con Salvini e Le Pen: dove vederlo in diretta streaming
Oggi, domenica 17 settembre 2023, si svolge il raduno tradizionale della Lega a Pontida, piccolo Comune in provincia di Bergamo. La location fu scelta in occasione del primo raduno, nel 1990, perché Pontida è il luogo dove secondo una tradizione non confermata dagli storici nel 1167 i Comuni del Nord Italia (Milano, Lodi, Ferrara, Piacenza e Parma) sottoscrissero un giuramento che diede vita alla "lega lombarda". Il programma dell'evento prevede che si parta alle ore 8.30 con l'accredito dei giornalisti, mentre si procederà all'allestimento dei cinquanta gazebo e dei punti ristoro nel ‘pratone' dove si svolge il raduno. L'ospite d'eccezione oggi sarà Marine Le Pen, mentre ieri si è svolto un confronto tra Matteo Salvini e il ministro Valditara in un evento organizzato dalla Lega giovani.
Il programma della manifestazione della Lega a Pontida 2023
Come anticipato dagli organizzatori del raduno, la manifestazione di oggi è stata preceduta, ieri, da un confronto tra il segretario leghista Matteo Salvini e il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. Questa mattina invece l'evento inizierà alle 8.30, quando partiranno gli accrediti per i giornalisti presenti. Nelle stesse ore, mentre i pullman organizzati dalla Lega arriveranno dalle varie Regioni italiane, sul pratone verranno allestiti cinquanta gazebo organizzati dalle segreterie regionali del partito. Qui ci saranno gadget e prodotti tipici, ma saranno anche rappresentate varie associazioni dei territori. Saranno presenti anche cinque punti di ristoro. Come da anticipazioni, oggi ci sarà un palco di 50 metri con due maxi schermi, che riportano il titolo "A difesa delle libertà. Chi lotta vince, in Italia e in Europa".
L'elenco preciso dei partecipanti, come ogni anno, non è stato diffuso in anticipo. Ciò che è certo è che si ripeterà la tradizione annuale del ricorso dei militanti leghisti che sono morti: si terrà un minuto di silenzio al cosiddetto ‘albero della vita'. In più, un momento di commemorazione particolare sarà rivolto sia a Silvio Berlusconi e a Roberto Maroni, ex segretario e ministro della Lega scomparso nel novembre del 2022. L'intervento di Marine Le Pen precederà poi quello di Matteo Salvini, che è atteso verso l'ora di pranzo.
Dove seguire il raduno della Lega a Pontida in diretta streaming
Gli interventi nella mattinata della festa di Pontida dureranno diverse ore. Come nelle edizioni passate, è probabile che sia la Lega che Matteo Salvini condivideranno una diretta streaming dell'intero evento sui propri profili social. In più, è possibile che la stessa diretta venga trasmessa direttamente sul sito ufficiale della Lega, nella pagina dedicata all'edizione attuale del raduno.
Marine Le Pen ospite d'onore a Pontida 2023
Dopo i primi eventi di ieri, che hanno visto la partecipazione di di Matteo Salvini e del ministro Valditara, oggi dunque la rassegna vedrà il suo evento più importante: l'intervento della leader di Rn Marine Le Pen. La deputata francese ha anticipato poco dei temi che verranno trattati: "Parleremo naturalmente dell’avvenire, della felicità di combattere insieme per la libertà, per la democrazia dei nostri popoli, delle nostre nazioni. Ma non vi dico altro", ha dichiarato in un video.
La presenza di Le Pen ha creato anche tensioni nella maggioranza, con Forza Italia (e il suo segretario Antonio Tajani) che più volte ha sottolineato di non volersi alleare con Rn alle prossime elezioni europee. Al contrario, la Lega rivendicherà l'alleanza con il Rassemblement, cercando di mostrarsi agli occhi dell'elettorato come l'unica alternativa ‘di destra' agli alleati più moderati, FI e anche Fratelli d'Italia, che potrebbe cercare un'alleanza più centrista.
Ma la leader francese ha suscitato del malcontento anche nel Carroccio, soprattutto in Veneto, tra i militanti della primissima ora. Alcuni hanno fatto riemergere un manifesto risalente all'epoca della Lega lombarda che negli anni Novanta definiva il padre di Marine Le Pen (Jean-Marie, fondatore del partito) "fascista come i partiti di Roma". Franco Rocchetta, tra i fondatori della Lega Nord e organizzatori del primo raduno di Pontida, ha detto che si è arrivati alla "fascistizzazione del partito".
Diversi esponenti locali del partito, ma anche l'eurodeputato Gianantonio Da Re – da tempo critico della segreteria di Salvini – hanno persino detto che non erano sicuri di voler partecipare al raduno. A una riunione dei parlamentari leghisti avvenuta mercoledì, Salvini avrebbe fatto sapere che è "inaccettabile" non partecipare e che chi non viene oggi sarà chiamato direttamente dal segretario domani, secondo quanto ha riportato il Gazzettino.