Ponte sullo Stretto, il decreto arriva in Gazzetta ufficiale: Mattarella lo ha emanato
Il decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina arriva in Gazzetta ufficiale. È stato infatti emanato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha anche autorizzato la presentazione in Parlamento del relativo decreto legislativo recante "disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria".
Il ministero delle Infrastrutture, capeggiato da Matteo Salvini, in una nota ha parlato di una "scelta storica, che apre a una infrastruttura da record mondiale e con forte connotazione green". Secondo il dicastero, infatti, "il Ponte permetterà una drastica riduzione dell'inquinamento da Co2 e un calo sensibile degli scarichi in mare".
Si sottolinea anche il "significativo aspetto economico". Il costo totale, sia per la realizzazione del Ponte che di tutte le opere ferroviarie e stradali, è stimato in 10 miliardi di euro, spiega il ministero, affermando che invece altre misure come il Reddito di cittadinanza siano costate molto di più. "a differenza, enorme, è che il Ponte è un investimento con benefici di lunghissimo periodo per tutto il sistema-Paese con particolare riferimento al Mezzogiorno", si legge ancora nella nota. Va specificato, però, che si tratta di misure completamente differenti, con obiettivi e ragioni molto diverse tra loro, al di là del giudizio sui singoli provvedimenti. Il paragone, per cui, appare un po' forzato.
"Con il completamento dell'alta velocità nelle due regioni e la messa in esercizio del Ponte, si stima un dimezzamento dei tempi di percorrenza da Roma a Palermo oggi pari a 12 ore, di cui un'ora e mezza per il solo traghettamento dei vagoni. Un risparmio significativo per i cittadini, le imprese, la logistica", prosegue la nota del Mit, spiegando l'impatto dell'opera sul settore dei trasporti.
E ancora: "L'opera è costituita da 6 corsie stradali, 3 per ciascun senso di marcia (2 + 1 emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell'infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. Il progetto prevede inoltre l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria per dare vita ad un servizio di trasporto pubblico locale tra le due città di Messina e Reggio Calabria".
Sul fronte del rischio sismico, il ministero conclude affermando che il Ponte sia stato "con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di "terza generazione" stabile fino a velocità del vento di 270 km/h".