Ponte sullo Stretto di Messina, Franceschini: “Alta velocità deve arrivare in Sicilia”
Il ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini ha rilanciato il progetto del Ponte sullo Stretto: "L'alta velocità non si può fermare a Salerno ma deve arrivare in Sicilia, ed è una grande opportunità di crescita di quell'area. Se il treno dell'alta velocità deve arrivare in Sicilia deve attraversare tre chilometri di mare, quindi in qualche modo deve attraversarli. Rovescerei l'approccio, in passato il ponte sullo Stretto è stato un oggetto ideologico, in cui si era a favore o contro, e nella progettazione precedente era buttato lì senza un progetto strategico. Io lo rovescio, l'alta velocità deve arrivare a Reggio Calabria, poi a Catania, a Palermo e Messina e quindi bisogna attraversare lo Stretto ma è la conseguenza di una scelta strategica. Se ne deve assolutamente parlare". Lo ha detto ieri in un'intervista a Sky TG24.
Dell'opera è tornato a discutere anche Matteo Renzi nel suo ultimo libro, ‘La mossa del cavallo'. Franceschini si era già espresso sul Ponte, dopo l'uscita del libro del leader di Iv, sottolineando l'importanza di dotare il Sud di infrastrutture, aggiungendo che "non è possibile e giusto che l'alta velocità si fermi a Salerno". E visto che fino ad ora sono stati già spesi 312 milioni di euro, per un'opera che non è mai stata realizzata, il ministro ha precisato che "andranno visti costi e benefici di tutte le soluzioni alternative", ma "i treni ad alta velocità dovranno pur attraversare lo Stretto".
Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha commentato così: "Il ministro Franceschini propone – con un ragionamento un filino contorto ammantato da nuovo approccio – di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina perché l'alta velocità deve arrivare anche in Sicilia. Benissimo, anche se lo informiamo che quello progettato dai governi Berlusconi non conteneva una pista ciclabile, ma anche, per l'appunto, i binari per l'alta velocità. Se il ministro intende fare sul serio ha l'occasione per farlo. Voti gli emendamenti di Forza Italia al decreto rilancio che lo prevedono: così ci portiamo avanti sul lavoro".
"Fa piacere che il ministro Franceschini supporti le misure indicate da Matteo Renzi e Italia Viva per far ripartire l'economia e creare migliaia di posti di lavoro dopo l'emergenza del coronavirus – ha detto Francesco Scoma di Italia Viva, segretario della Presidenza della Camera – Il nostro governo deve agire subito: la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e l'attivazione della fiscalità di vantaggio per l'intero meridione sono un binomio perfetto per rendere veramente attrattivo il nostro paese e rilanciare gli investimenti dall'estero, aumentare il livello di occupazione, creare nuovi modelli di rilancio economico".
"Sapere – ha aggiunto- che i modelli di sviluppo suggeriti da Italia Viva abbiano conquistato esponenti di primo piano del Governo è un segnale di fiducia che accogliamo con grande entusiasmo. Ora avanti con coraggio per portare il paese fuori dalla crisi".
Appoggia la proposta del ministro Franceschini anche il Pd: "Portare l'Alta Velocità fino in Sicilia è senza dubbio oggi un obiettivo irrinunciabile per la modernizzazione non solo del Mezzogiorno d'Italia ma di tutto il Paese e l'accesso a importanti risorse europee può contribuire a realizzare questa scelta strategica che avvicina Nord e Sud". ha dichiarato in una nota il commissario Pd Sicilia, Alberto Losacco.
"Nel momento in cui si opera la scelta strategica di collegare con l'Alta velocità il Sud al resto del Paese, è innegabile – ha concluso Losacco – che i treni debbano attraversare lo Stretto. Bisogna quindi affrontare il tema dell'attraversamento dei 3 chilometri che dividono la Calabria dalla Sicilia senza trasformarlo in uno scontro tra pro e contro, ma valutando le soluzioni che potrebbero essere realizzate con pragmatismo e senza ideologie".