Polemica Grillo – Napolitano, la Procura indaga per vilipendio

Potrebbero esserci degli strascichi giudiziari nella diatriba scoppiata a distanza tra il Presidente della Repubblica e il comico Beppe Grillo a proposito della vittoria del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative della scorsa settimana. La procura di Nocera inferiore infatti ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di offesa all’onore e al prestigio del Capo dello Stato con lo scopo di verificare se vi siano gli estremi per procedere contro alcuni siti che hanno ospitato commenti e affermazioni lesive della più alta carica dello Stato.

Il tutto è iniziato con il commento di Napolitano sull'exploit dei "grillini" alle comunali che il Presidente ha minimizzato con la frase "non vedo alcun boom", ricevendo l'immediata risposta del leader del M5S che dal suo blog ha lamentato stupore e sarcasticamente ricordato la prossima scadenza di mandato per il Capo dello Stato. La vicenda però non è finita lì, ma è proseguita per alcuni giorni con il rilancio su siti di informazione e blog di opinione che a loro volta hanno scatenato la caterva di commenti da parte degli utenti.

Proprio da questi commenti partiranno le indagini della polizia postale di Salerno che ha avuto mandato dal magistrato della Procura di Nocera, Giancarlo Izzo, di individuare amministratori e gestori dei siti in questione dove sarebbero apparse frasi ingiuriose e lesive della dignità del Presidente della Repubblica. Al di là della reale efficacia di queste indagini l'iniziativa della Procura potrebbe scatenare altre polemiche sul caso a pochi giorni dalla seconda fase delle elezioni comunali  con i ballottaggi.

Grillo per il momento non commenta e passa oltre esortando i suoi a scalare la vetta proprio in vista dell'appuntamento di domenica prossima. Dal suo blog il comico genovese parla di Parma dove il candidato del M5S Federico Pizzarotti se la vedrà con Bernazzoli del centrosinistra, e la eleva a Stalingrado dei "grillini". "Se in questa città diventerà portavoce sindaco una persona per bene, un cittadino, allora tutto è possibile in questo disgraziato Paese" afferma grillo nel suo post intitolato #OccupyParma, "la democrazia diretta potrà affermarsi in ogni Comune italiano e nelle Istituzioni".