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Più numerosa è la famiglia, meno tasse paga: l’ultima proposta di Giorgia Meloni

“Fratelli d’Italia propone il cosiddetto “quoziente familiare”. È un nostro obiettivo di legislatura, ma faremo qualcosa di grande impatto da subito: aumenteremo l’assegno unico universale del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio”: lo dice Giorgia Meloni in un video social.
A cura di Annalisa Girardi
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Più una famiglia è numerosa, meno tasse dovrà pagare. È questa la proposta lanciata da Giorgia Meloni nel suo ultimo video social, una serie pubblicata per presentare priorità e posizioni del suo partito. La leader di Fratelli d'Italia intende agevolare la tassazione per le famiglie numerose intervenendo direttamente sull'assegno unico familiare e aumentandolo del 50%.  "Pronti a dare un sostegno concreto alle famiglie. Fratelli d’Italia propone un cambio di paradigma nel sistema fiscale che tenga conto della composizione e delle caratteristiche delle famiglie: il cosiddetto “quoziente familiare”. È un nostro obiettivo di legislatura, ma faremo qualcosa di grande impatto da subito: aumenteremo l’assegno unico universale del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio", ha scritto nel post.

E poi, nel filmato, afferma: "La famiglia è il nucleo essenziale della nostra Nazione, è l’unità di base del nostro vivere sociale. Per questo crediamo che anche l’ordinamento fiscale debba riconoscere il ruolo sostitutivo di ammortizzatore sociale che le famiglie esercitano e che è sempre più cruciale nella moderna società. In questa prospettiva, Fratelli d’Italia propone da sempre un radicale cambio di paradigma del sistema impositivo, perché la tassazione sul reddito tenga conto della composizione e delle caratteristiche delle famiglie, con l’introduzione a regime del cosiddetto quoziente familiare. In sostanza più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano. È un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari".

Per poi spiegare concretamente in che modo raggiungere questo obiettivo. Secondo Meloni serve "potenziare adeguatamente lo strumento dell’assegno unico universale". E spiega: "Oggi la legge prevede, in estrema sintesi, un contributo per ogni figlio a carico da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese in caso di ISEE sino alla soglia di 15 mila euro. Importi troppo bassi, lo sanno bene i genitori. Aumenteremo l’assegno unico del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio".

La domanda a cui risponde infine la leader di Fratelli d'Italia riguarda i costi. Quante risorse andrebbero stanziate per finanziare la misura? "6 miliardi. Poca cosa rispetto alle decine e decine di miliardi buttati attualmente in bonus inutili. Le risorse le prenderemo da lì. Si tratta di una proposta semplice e responsabile, che intendiamo attuare subito, già nella prossima legge di bilancio. E magari qualche giovane coppia penserà con meno timore all’idea di mettere al mondo dei figli".

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