Pisapia: “Pronto a riunire sinistra. Alleanza con Pd se Renzi rompe con Alfano e Verdini”
Si dice pronto a tornare in campo in quello che chiama "il momento della verità": l'ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in un'intervista a Repubblica si rivolge a Matteo Renzi e alla sinistra. "Ognuno si assuma le proprie responsabilità", ha detto, e quando si andrà a votare, "al più presto possibile, con una legge elettorale che sia uguale per le due Camere, io sono pronto a tornare in campo" per riunire sotto la bandiera di un nuovo soggetto politico il popolo di sinistra che non si riconosce nel Pd. L'alleanza con Renzi è possibile, ma a una condizione: che il premier rompa con Alfano e Verdini.
Il presidente del Consiglio, insomma, "deve scegliere adesso se andare alle urne con la sinistra o no. Le elezioni sarebbero, per il Pd, il momento decisivo per le sue scelte. Renzi dovrebbe scegliere se guardare a un’alleanza a sinistra, formando un centrosinistra, o un’alleanza con il Nuovo Centro Destra che trasformerebbe il Pd in un partito geneticamente modificato. Il popolo del Pd, io lo conosco bene, non accetterebbe mai la seconda soluzione".
A questo proposito, Pisapia ha parlato di "un'alleanza aperta". Il nome sarebbe già pronto: "Campo Progressista, che riunisca le forze di sinistra in grado di assumersi una responsabilità di governo. Non per motivi di potere ma per fare le cose di sinistra. Intendiamoci: anche questo governo ha fatto cose di sinistra, penso alle Unioni civili, ma ha dovuto fare anche altre cose che nascevano dalla necessità di arrivare a un compromesso con un partito di centro-destra. Questo non va più bene". Secondo l'ex sindaco di Milano, "vanno unite associazioni, liste, pezzi di Sel e di Si". E annuncia l'appuntamento a Roma per il 18 dicembre a Roma: "Ci saranno i sindaci che vogliono l’alleanza con il Parito democratico. Poi Bologna".