Pisapia è il sindaco di Milano: fuori Batman, dentro Capitan America gay
![Supporters of leftist Giuliano Pisapia c](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2011/06/114941580.jpg)
Matteo Salvini, esponente milanese della Lega Nord, subito dopo la fine dello scrutinio di Milano ha esposto due concetti chiari e semplici. Il primo riguarda i voti che il suo partito ha preso. Il Carroccio, a differenza del Pdl, è cresciuto. Salvini, inoltre, ha ammesso che la campagna elettorale di Letizia Moratti è stata costruita sulla paura. Paura dei magistrati. Paura degli zingari. Paura degli omosessuali. L’elettorato non vuole più aver paura. La sberla di Milano (come è stata definita da Roberto Maroni, ministro degli Interni) dimostra che il voto oggi si proietta verso il futuro.
Donna Letizia e il suo team si sono concentrati sulle paure della fazione opposta a tal punto di dimenticarsi le proprie. I milanesi temevano che la città dell’Expo prima del 2015 si trasformasse in Gotham City. Le premesse c’erano tutte. Il figlio del sindaco uscente voleva che la propria casa assomigliasse a quella di Batman. Per farlo avrebbe infranto delle regole che il vero super eroe non avrebbe sfiorato neppure con una rosa.
La vittoria di Pisapia non preclude però la presenza dei supereroi in città. Poche ore prima del ballottaggio gli Egokid, band indie milanese che ha sostenuto l’attuale sindaco, ha presentato il video del singolo “Come un Eroe della Marvel”. Capitan America e Iron Man sono interpretati da due uomini impegnati in un bacio. Un gesto semplice che in Italia ha ancora un retrogusto eroico.
A Milano sono cambiati persino i supereroi. Il Batman corrotto e omofobo oggi deve vederserla con Capitan America che in pubblico non ha paura di baciare Iron Man.