Pippo Civati candidato alle elezioni: Possibile stringe l’accordo con Verdi e Sinistra
Pippo Civati si è candidato alle elezioni politiche del 25 settembre. Lo ha annunciato la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone. "Giuseppe Civati ed io abbiamo appena firmato l'accettazione della candidatura alle prossime elezioni politiche del 25 settembre nella lista Alleanza Verdi e Sinistra", ha scritto su Twitter annunciando quindi che anche lei sarà in corsa. I leader di Possibile si presenteranno quindi con Europa Verde e Sinistra italiana. In un'intervista con Fanpage.it alcune settimane fa, Civati aveva detto di essere disponibile a candidarsi solo se "la sinistra smette di discutere di cose che non esistono".
"Non faccio il prezioso. Mi sono dedicato ad altro, ho la serenità d'animo di chi ha da fare anche al di fuori dal Parlamento. Dopodiché se tutte le condizioni che ho detto prima si verificassero, e si desse a Possibile un ruolo riconoscibile, dignitoso e rappresentativo, certo mi farebbe piacere farne parte", aveva detto.
C'è ancora tempo fino al 22 agosto per mettere a punto le liste con tutte le candidature e poi si entrerà nel pieno della campagna elettorale. Possibile aveva annunciato qualche giorno fa l'alleanza con Verdi e Sinistra. "A tutte le persone che ci hanno chiesto in queste settimane se Possibile sarà presente alle elezioni del 25 settembre possiamo dare una risposta. E la risposta – siamo felici di annunciarlo – è sì. Ieri pomeriggio, insieme ad Angelo Bonelli per Verdi-Europa Verde e Nicola Fratoianni per Sinistra Italiana, abbiamo firmato per il deposito del simbolo di Possibile in collegamento a quello della lista Alleanza Verdi-Sinistra, dando seguito alla votazione della nostra comunità", avevano comunicato dal partito.
E ancora: "Ci sono troppe voci che faticano ad essere ascoltate nel dibattito pubblico. La nostra ambizione è quella di essere con loro, e di rappresentarle. Chi crede per la giustizia sociale e quella ambientale vadano di pari passo, così come i diritti sociali e quelli civili, chi si batte per il salario minimo, la riconversione ecologica, la progressività e la patrimoniale, il matrimonio egualitario, la parità dei diritti per le persone trans*, la cannabis e l’eutanasia legale, la scuola statale e di qualità, la ricerca pubblica, i diritti umani, un’Europa più unita e più giusta. Ci saremo per questo, e tanto altro".