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Pietro Grasso al fianco di Don Ciotti: “Non ti sei mai lasciato intimorire”

La seconda carica dello Stato, ex capo della Direzione Nazionale Antimafia, ha pubblicato su Facebook un messaggio in sostegno del presidente di Libera, Don Ciotti, minacciato da Totò Riina.
A cura di Andrea Parrella
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"Potessimo pure ammazzarlo", queste le parole pronunciate da Totò Riina durante l'ora d'aria al carcere di Milano, quando ad Alberto Lo Russo sta parlando della figura di Don Ciotti, da vent'anni alla guida dell'associazione Libera, impegnatissimo nella lotta alle mafie tramite operazioni che vanne ben oltre l'educazione culturale diretta, ma che da sempre tenta di sfruttare i beni sequestrati alle mafie per poter dare lavoro e creare realtà legate alla terra e ai prodotti che offre. "Specula sui beni confiscati a Cosa Nostra", continua Riina, secondo intercettazioni nel carcere di Opera che hanno evidenziato che il fondatore di "Libera" poteva trovarsi nel mirino del boss di Corleone. Da allora la scorta del parroco venne immediatamente rinforzata. Riina scandiva bene le sillabe e faceva capire che quel prete dà fastidio, soprattutto perché si serve di quanto gli uomini d'onore ritengono più sacro, ovvero la casa, le proprietà, le abitazioni. Nella stessa conversazione spuntava anche il nome di Don Pino Puglisi, ucciso nel '93, che secondo Riina "Voleva fare tutte cose". A queste parole lo stesso Don Ciotti ha risposto sentendosi piccolo piccolo rispetto al parroco ucciso più di vent'anni fa.

Le parole del Presidente del Senato

A qualche ora da questa notizia che ha scosso molti che, da sempre, sostengono la condotta e l'operato di Don Ciotti e tutto ciò che è riuscito a smuovere negli ultimi anni, a parlare e mostrare tutto il suo appoggio è l'ex capo della Direzione Nazionale Antimafia e attuale seconda carica dello Stato, alla guida del Senato della Repubblica, che in un poso Facebok indirizza parole di conforto a Don Ciotti:

Ti conosco da anni e so che non ti sei lasciato intimorire per un attimo. Continuerai sulla strada della lotta alla criminalità e tutti noi saremo al tuo fianco. Le minacce di Riina sono l'ennesimo attacco a una storia di impegno e di memoria che coinvolge ogni anno migliaia di cittadini e che ha contribuito a rendere il nostro Paese più libero e più giusto

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