Piccolotti a Fanpage.it: “Governo di estrema destra vuole criminalizzare le famiglie omogenitoriali”
"C'è un governo di estrema destra, conservatore e ideologico nel peggiore dei modi, che pensa che punendo le diversità si possa riaffermare un modello conservatore di famiglia, che ormai è fuori dal tempo", lo dice Elisabetta Piccolotti, deputata dell'Alleanza Verdi e Sinistra, in un'intervista con Fanpage.it, parlando delle polemiche sui diritti dei figli delle coppie Lgbtq+.
Dopo la bocciatura in commissione al Senato del certificato di filiazione europeo e lo stop alla possibilità di registrare all'anagrafe i figli di coppie gay, la destra si è difesa dalle accuse affermando che comunque tutti i minori hanno stessi diritti. Ma per Piccolotti non è affatto così: "Se fosse stato così non ci sarebbe stata questa ondata di mobilitazione che abbiamo visto. Non è così perché i figli delle famiglie omogenitoriali non sempre vedono riconosciuti entrambi i genitori nei loro certificati di nascita. E questo comporta alcuni rischi e anche alcune difficoltà. Per esempio, se uno dei genitori, quello registrato, dovesse venire a mancare, non è detto che automaticamente il figlio continui a vivere con l'altro nella stessa casa: ci vuole una decisione del giudice che potrebbe anche decidere di togliere il bambino alla famiglia", afferma la deputata.
Per Piccolotti la destra sta facendo una "opposizione ideologica e violenta contro i diritti delle famiglie, che impatta su questioni concrete della vita di tutti e tutte, e che è del tutto incomprensibile".
La deputata ha anche criticato l'argomento, utilizzato dalla destra, della maternità surrogata. "Si sentono posizioni incredibili – dice – La Gpa (Gestazione per altri, ndr) è legale in tantissimi Paesi, anche europei.
Penso agli Stati Uniti, al Canada, al Belgio, persino in Ungheria. Per quale motivo non dovremmo riconoscere i figli che sono nati all'estero con procedimenti del tutto legali? Non stiamo modificando l'ordinamento italiano, chiediamo solo di riconoscere qualcosa che è accaduto nella legalità in Paesi a noi vicini".
Rispetto alle contestate affermazioni del presidente della commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone, che aveva definito la maternità surrogata come un reato peggiore della pedofilia, Piccolotti ha commentato: "Ha detto un'assurdità. L'ha detta con violenza, cercando di colpire, stigmatizzare e criminalizzare le famiglie omogenitoriali. Dire che la Gpa è un reato peggiore della pedofilia significa affiancarla a uno dei reati più odiosi che il genere umano abbia mai individuato. Secondo Mollicone alcuni Paesi europei, o Canada e Stati Uniti sarebbero quindi Stati canaglia, perché permettono una pratica che, sempre secondo Mollicone, sarebbe equiparabile a un reato odioso contro i bambini? Vogliamo considerare questi Paesi fuori dalla comunità internazionale? Vogliamo denunciarli per violazione dei diritti dei bambini?".