Piazzapulita e l’Italia impoverita senza un governo (DIRETTA)
Dopo una settimana di stop dovuta alle feste pasquali, torna PIazzapulita, il talk di approfondimento condotto da Corrado Formigli, in onda in diretta su La7. Dopo la puntata di quindici giorni fa, quando Formigli intervistò Grasso dopo la boutade del neo presidente del Senato con Marco Travaglio, il programma si occuperà della povertà dilagate nel paese, quando oramai siamo a quaranta giorni dalle elezioni e non si vede all'orizzonte una concreta possibilità di risoluzione. Ospiti saranno Maria Stella Gelmini (Pdl) Simona Bonafè (Pd), Lidia Ravera, assessore alla Cultura e allo Sport del Lazio, i giornalisti Federico Rampini di Repubblica, Vittorio Feltri de Il Giornale, Claudio Cerasa de Il Foglio, Fabio Pavesi de Il Sole 24 ore.
Ore 00.00 – Dopo un servizio di Valentina Petrini sulla riunione del M5s, che riesce a parlare con Currò, deputato non presentatosi all'incontro per avversione all'atteggiamento del gruppo, Piazzapulita chiude la puntata con un reportage dalla Siria, che mostra l'assurda condizione della popolazione stremata dai bombardamenti del regime di Assad. Le immagini sono assolutamente atroci e mostrano l'abbandono del popolo a se stesso, con aiuti internazionali praticamente assenti. Presso le strutture mediche giungono corpi dilaniati dai bombardamenti, in parte già morti, altri praticamente in uno stato che, senza la possibilità di far funzionare le macchine ospadaliere, sono destinati alla morte. Il servizio si conclude con le assurde immagini del delle torture, che il regime invia ai ribelli al fine di intimorirli. L'ultima ripresa è quella di una motosega che sta per tagliare la testa ad un prigioniero.
Ore 23.28 – Marine Le Pen rilascia un'intervista a Piazzapulita nella quale delinea le analogie con il MoVimento 5 Stelle. I temi in comune sono soprattutto relativi alla tematica antieuro. Per quanto concerne, invece, il finanziamento pubblico ai partiti, Le Pen afferma resti fondamentale, per non generare una politica solo alimentata dalle lobby. Si intuisce che esista una discriminante sostanziale in relazione al rapporto con gli immigrati e la prossima apertura dell'Ue a paesi che potrebbero favorire l'ingresso di molti Rom nell'area Schengen.
#LePen:"Con l'euro ci avevano promesso prosperità e benessere. E' stata ua fregatura totale". #piazzapulitaDIRETTA fanpage.it/piazzapulita-e…
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#LePen:"#Hollande sta facendo la stessa politica economica di #Hollande" #piazzapulita DIRETTA fanpage.it/piazzapulita-e…
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#LePen:"Se il populismo è la difesa del popolo sono populista anch'io". #piazzapulita
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Ore 22.45 – La discussione in studio assume caratteristiche più tecniche, si parla di politica e soprattutto di economia. Spunti interessanti sono quelli di Ravera, Rampini e Baranes:
#Ravera:"Non vorrei essere nei panni di #Grillo a sopportare responsabilità di queste persone che non arrivano a fine mese" #piazzapulita — fanpage (@fanpage) 08 aprile 2013
#Baranes:"Il 99% dei soldi che girano sul mercato finanziario non servono per comprare nulla. Sono soldi per fare altri soldi" #piazzapulita
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#Baranes:"Il 99% dei soldi che girano sul mercato finanziario non servono per comprare nulla. Sono soldi per fare altri soldi" #piazzapulita
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#Rampini:"#Chrysler dimostra che è falso il dogma secondo cui il lavoro è destinato a diminuire in favore di paesi sottosviluppati".
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#Rampini:"Ci stiamo escludendo dai giochi europei nel momento in cui c'è necessario bisogno della nostra presenza" #piazzapulita
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Ore 22.05 – Alessandro Sortino è a Torino, di fronte ad una filiera di rappresentanti di imprese che stanno fallendo, destinati a cassa integrazione o a licenziamento immediato. Tutta la città vive sotto il peso di un imminente esaurimento di fondi per pagare servizi sociali. In studio comincia la discussione, di stampo politico, su quali siano i reali problemi che impediscono la risoluzione dello stallo attuale.
Ore 21.30 – Piazzapulita comincia con le immaigni dal funerale dei tre suicidati la settimana scorsa nelle Marche. Una folla che protesta, quella che ha insultato anche il presidente della Camera Boldrini. E' una folla arrabbiata, la miseria impera e c'è chi il lavoro viene qui a rubarlo. La follia collettiva, tuttavia giustificata.
