Piazzapulita e il governo Letta: chi detta l’agenda? (DIRETTA)
Stasera alle 21.10 su La7 la diciannovesima puntata di Piazzapulita dal titolo "Forza Italia". Si affronteranno le ultime vicende riguardanti i risvolti governativi, l'incasso dell'Imu da parte di Berlusconi, le contestazioni di piazza rivolte al Pd. La domanda che Corrado Formigli si pone è: "Chi detta davvero l'agenda di governo? Ospiti in studio esponenti dei principali schieramenti parlamentari e opinionisti di diversa esatrazione: Mara Carfagna (Pdl), Giuseppe Civati (Pd), il direttore de Il Sole 24 ore, Roberto Napoletano, Elisabetta Gualmini, direttore dell'Istituto Cattaneo, Beatrice Borromeo giornalista de Il Fatto quotidiano, Marco Damilano giornalista de l'Espresso, Tobias Piller, corrispondente in Italia di Frankfurter Allgemeine Zeitung, e l'economista Claudio Borghi. Fanpage seguirà in diretta gli accadimenti della serata, seguici sul nostro account Twitter.
Ore 23.02 – Parla a Piazzapulita un amico di Mauro, l'artigioano suicidatosi tre giorni fa, che racconta di una visita a Beppe Grillo di qualche tempo fa per chiedere aiuto, un sostegno, nei confronti di una situazione economica critica. Grillo avrebbe promesso di chiamarli pochi giorni dopo, ma è una telefonata mai avvenuta. Quanto è giusto associare questa questione, anche solo lontanamente, alla crisi che avrebbe portato al suicidio dell'uomo?
Ore 22.16 – Intervista alla coinquilina di Ruby che racconta di lei come di una ragazza costantemente senza soldi, che ne prendeva dal suo portafogli tutti i giorni e che chiese anche un prestito ad un vicino fingendo che il padre della coinquilina fosse morto. Dice la sua vita sia rovinata, che ha perso il lavoro, la casa e che la sua immagine sia stata rovinata.
Ore 21.50 – Gustavo Zagrebelsky reagisce in maniera imbarazzante alle domande di Pecoraro sull'ineleggibilità di Berlusocni. Il servizio di Piazzapulita che prova a capire cosa farà, nel merito, il Pd, regala un quadro piuttosto eloquente dell'impossibilità che il partito possa anche solo pensare di votare per l'ineleggibilità di uno dei principali sostenitori del governo Letta. E allora la conclusione la si può leggere nelle parole di questo manifestante alla manifestazione Fiom di sabato, travestito da Berlusconi: "Mi consenta, io vi prendo per il culo ogni volta e voi mi lasciate fare".
Ore 21.28 – "Se Berlusconi venisse condannato dalla magistratura sarebbe la dimostrazione della volontà di eliminare politicamente un personaggio scomodo". Comincia con questa dichiarazione di Mara Carfagna la puntata di questa sera di Piazzapulita. Interviene anche il professro Becchi, ideologo poi rinnegato dal M5s, che attacca l'operato del governo e ribadisce che l'ineleggibilità di Berlusconi non avrebbe nulla di strano se fosse applicata, perché prevista dalla famosa legge del '57. Civati, in studio, molto concretamente fa capire che il Pd non potrebbe votare una cosa del genere:
#Civati:"Sul piano politico, con quale coraggio potremmo votare l'ineleggibilità del principale alleato del #Pd?" #Berlusconi #Piazzapulita
— fanpage (@fanpage) 20 maggio 2013
