Perché i colori della bandiera italiana sono al contrario sull’aereo di Renzi
Sulla carlinga dell'Air Chigi One, come è stato ribattezzato il nuovo airbus della Presidenza del Consiglio, è comparso un tricolore. E’ a colori rovesciati: rosso, bianco e verde. Sui social network in molti gridano subito alla gaffe. C’è addirittura chi scrive di “oltraggio allo Stato”. In realtà le cose stanno diversamente, come chiariscono fonti dell'Aeronatica militare chiariscono: “Si tratta di una convenzione aeronautica che parte dal fatto di considerare la prua (la punta, ndr) del velivolo come il pennone a cui è appesa la bandiera, quindi su un lato della fusoliera la bandiera tricolore italiana è vista nel senso tradizionale mentre sull'altro lato è rovesciata. Guardando ad esempio l'Air Force One degli Stati Uniti si nota che su un lato della fusoliera le stelle sono a destra nel rettangolo della bandiera”.
L’aereo in questione è l’Airbus A340-541 (sigla A6-EHA) — preso in leasing (cioè a noleggio) — con i suoi quattro motori Rolls-Royce Trent 553-61 e riallestito secondo le richieste della nostra aviazione (e del premier Renzi) a partire dai protocolli di sicurezza previsti. Sulla cifra spesa, Palazzo Chigi ha preferito mantenere uno stretto riserbo, ma solitamente il “tariffario” internazionale per quel tipo di velivolo si aggira tra i 230 e i 315 mila euro.
E a proposito di bandiera tricolore, viene in mente lo “scivolone” del governo sul tema di qualche mese fa: in quel caso si trattò davvero di gaffe. Era il 13 settembre, in occasione di un viaggio di Renzi a New York per celebrare la vittoria tutta italiana di Flavia Pennetta contro Roberta Vinci alla finale dell’Us Open femminile di tennis. Il premier si era fatto ritratto con le due finaliste insieme alla bandiera nazionale. Rovesciata, appunto.