Perché gli agricoltori hanno protestato contro il ministro Lollobrigida e il commissario Ue Fitto

All’evento ‘Agricoltura È’ ieri a Roma, il ministro dell’Agricoltura e il vicepresidente della Commissione Ue, sono stati contestati da un gruppo di agricoltori che hanno protestato contro la gestione della Politica agricola comune, denunciando le loro difficoltà economiche. “Ci avete preso in giro”, hanno urlato. “Io con i provocatori non parlo”, ha replicato Lollobrigida.
A cura di Giulia Casula
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Ieri a Roma è partita la kermesse di tre giorni ‘Agricoltura È', organizzata dal ministero guidato da Francesco Lollobrigida e dedicata interamente al settore agricolo e al Made in Italy. Durante la prima giornata dell'evento in corso a Roma, il ministro è stato contestato da un gruppo di agricoltori mentre era sul palco assieme all'ex ministro per il Pnrr e commissario europeo, Raffaele Fitto.

Al centro della protesta i finanziamenti pubblici per il settore e la gestione della Politica agricola comune. "Quella non va a noi agricoltori quanto piuttosto all’agroindustria, noi facciamo la fame e i nostri figli non riesco a pagarsi nulla, nemmeno il mutuo", hanno attaccato gli agricoltori, denunciando le loro difficoltà economiche.

Nonostante i tentativi di Fitto e Lollobrigida di calmare le acque, i contestatori hanno rincarato la dose: "Le nostre aziende stanno fallendo. Loro ci prendono per il culo. Siamo nei debiti, stiamo vivendo uno Stato di polizia. L'agricoltura sta chiudendo. Il ministro dice che va tutto bene perché lui sta bene, in cravatta, mentre noi stiamo lavorando in mezzo alla merda".

Tra i contestatori erano presenti alcune delle sigle che lo scorso anno avevano dato vita al movimento dei "trattori", sceso in piazza per chiedere garanzie per il comparto agricolo e protestare contro la crisi del settore. Tra queste, Riscatto Agricolo, Agricoltori Italia e Futuro agricolo.

La contestazione di ieri era stata annunciata ed è stata accompagnata da un volantino del Comitato Nazionale di coordinamento e di azione per l'evoluzione agricola (Conca). "Sono venuti qui a cercare un po' di visibilità. Rispondo con le migliaia e migliaia di persone che stanno partecipando ad un evento che è un successo oggettivo", ha replicato Lollobrigida. "Non parlerò con i contestatori, uno smarrito gruppo di persone tra cui un'ex deputata del Movimento 5 Stelle (Silvia Benedetti, ndr), che è venuta qui a fare una provocazione".

Tuttavia le proteste hanno costretto i due esponenti di Fratelli d'Italia a interrompere l'evento, mentre i manifestanti sono stati richiamati dalle forze dell'ordine. "Non mi sono mai sottratto a un dialogo", ha proseguito il ministro, commentando l'accaduto. "Certo che se qualcuno annuncia di venire qui per fare una provocazione con messaggi scritti inviati agli altri agricoltori che sono noti a tutti, beh io con i provocatori non parlo", ha concluso.  Il villaggio agricolo organizzato dal ministro proseguirà anche oggi e domani. Per l'ultima giornata è atteso l'intervento conclusivo della premier Giorgia Meloni.

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