Opinioni

Perché Elon Musk è ossessionato dall’Impero Romano e cosa c’entra con le sue idee più inquietanti

L’Impero romano è una fissazione degli oligarchi della tecnologia, pensate che Mark Zuckerberg ha chiamato le tre figlie Aurelia, August e Maxima. Ma è Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, ad essere il più infervorato. Dice di pensarci ogni giorno e i suoi “saluti romani” sono soltanto uno degli indizi.
A cura di Saverio Tommasi
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Le idee più inquietanti di Elon Musk
Le idee più inquietanti di Elon Musk

Elon Musk dice di pensare "every day" all'Impero romano. Ho deciso di raccontarvi alcune delle idee più inquietanti dell'uomo più ricco al mondo, partendo proprio dalla fissazione degli oligarchi della tecnologia per "l'Impero romano". Ad esempio Mark Zuckerberg ha chiamato le tre figlie Aurelia, August e Maxima.

Ma cosa c'entra l'antico Impero romano con gli Stati Uniti d'America?

Le dichiarazioni più inquietanti di Elon Musk

Sono molti i rimandi all'antica Roma che fanno venire l'acquolina in bocca all'America di Elon Musk, e lui è certamente il più infervorato, dice di pensarci ogni giorno, ricorderete che per l'insediamento di Donald Trump si esibì anche in un doppio "saluto romano".

Vi porterò in un viaggio alla scoperta delle dichiarazioni più inquietanti di Elon Musk, attraverso le quali arriveremo fino al Colosseo, nel centro di Roma.

La propaganda russa e i tagli agli aiuti

Elon Musk ha condiviso un posto in cui  si affermava che “Stalin e Hitler non hanno ucciso milioni persone”, addirittura arrivando a scrivere: “I loro dipendenti (di Stalin e di Hitler) del settore pubblico lo hanno fatto”, cercando così di riscrivere la Storia, come se non stessimo parlando di due dittatori nel pieno dei loro poteri, capaci di decretare la vita e la morte di chiunque.

Elon Musk, attraverso il post condiviso, incolpava invece il settore pubblico, suo acerrimo nemico oggi, dei milioni di morti prodotti dai regimi. Ehi, Elon, se avessero privatizzato il settore delle camere a gas sarebbe stata tutta un’altra Storia, vero? Musk ha poi rimosso il post che aveva condiviso, l’idea temo alberghi sempre in lui.

Musk ha usato la sua nomina come impiegato speciale del governo per liquidare USAID, la più importante agenzia di aiuti umanitari del mondo, definendo l’agenzia umanitaria “un'operazione di guerra psicologica della sinistra radicale” e in generale “uno spreco di denaro pazzesco”. Cioè, secondo lui, aiuti umanitari uguale buttar via soldi.

Per giustificare questa scelta ha condiviso su X un presunto servizio di E! News in cui si afferma che l’Agenzia di aiuti umanitari avrebbe pagato celebrità americane per incontrare Zelensky. In realtà Musk ha contribuito a diffondere propaganda russa: E! News non ha mai prodotto tale servizio.

Le fake news sugli immigrati

Prima delle elezioni americane Musk ha affermato che negli Stati in bilico ci sarebbe stato un “aumento a tre cifre di immigrati illegali” e che si sarebbe trattato di una “importazione di elettori senza precedenti per far vincere le elezioni ai Democratici”. Questo genere di dichiarazioni sono state ripetute in 66 post pubblicati da Elon Musk tra gennaio e ottobre 2024.

“Il pubblico tedesco ne è consapevole?”. Elon Musk ha rilanciato così, dal suo X, una bufala dell’account Radio Genoa che aveva scritto che le navi di ONG tedesche nel Mediterraneo stavano “raccogliendo immigrati clandestini da scaricare in Italia”. Come gli ha fatto notare Matteo Villa, ricercatore ISPI: "It’s fake news, Elon. Please, check your sources", cioè "È una bufala Elon, controlla le tue fonti".

L'intesa con l'estrema destra

Elon Musk ha detto: D’accordo con il ritiro dell’America dalla Nato e dall’Onu”. Partiamo dalla prima: vuole togliere l'America da un sistema di sicurezza collettivo che racchiude 30 paesi europei e 2 del nordamerica, istituito al termine della Seconda guerra mondiale per garantire una difesa comune. E arriviamo alla seconda: si vuol ritirare anche dall'Onu, la più importante organizzazione che ha come scopo il mantenimento della pace e la promozione dei diritti umani nel mondo.

Musk ha promosso in modi molteplici il partito tedesco di estrema destra AfD, già famoso per aver reintegrato al suo interno politici con posizioni neonaziste o dichiaratamente revisioniste, come quelle di Helferich che si è autodefinito “il volto amichevole del nazionalsocialismo”.

Durante un comizio celebrativo per l’investitura del presidente degli stati Uniti Trump, dal palco di Whashington Elon Musk si è esibito in un doppio saluto nazista. Lui ha bollato le critiche come “trucchetti”, nel frattempo gruppi neonazisti e suprematisti bianchi celebravano il suo gesto. Musk ha riammesso sul suo social X il cospirazionista Alex Jones dopo un sondaggio: tra le altre Jones sostiene che la sparatoria del 2021 alla scuola elementare di Sandy Hook, in cui morirono 26 persone, fosse una messinscena orchestrata da attivisti per il controllo delle armi, e che i genitori delle bambine e dei bambini uccisi fossero in realtà attori.

Musk ha twittato uno strano post con 14 bandierine americane, rispondendo a un post di Trump in cui il presidente affermava che chi salva il proprio Paese non viola alcuna legge, una frase di Napoleone. Il numero 14 è significativo in alcuni circoli suprematisti bianchi, perché è stato adottato per richiamare le “Fourteen Words”, cioè le 14 parole coniate da David Lane, un esponente del movimento neonazista, terrorista, suprematista bianco, condannato a 190 anni di carcere: “Dobbiamo assicurare l’esistenza del nostro popolo e un futuro per i bambini bianchi”.

"Take the red pill"

Musk ha twittato la frase “Take the red pill”, tratta dal film Matrix ma che negli anni ha assunto un significato controverso perché adottata in particolare da gruppi di estrema destra, ma anche misogini e incel, che la usano per descrivere la necessità di un risveglio degli uomini dall’oppressione delle donne e del femminismo.

La figlia di Elon Musk, Vivian Jenna Wilson, ha intrapreso un percorso di transizione di genere. Musk ha dichiarato che la considera "morta", continuando addirittura a riferirsi a lei al maschile. Elon Musk ha poi twittato “Pronouns suck”, cioè vaffanculo ai pronomi, cioè vaffanculo al rispetto delle persone e alla considerazione della loro identità.

Facendo un passo indietro: “Il panico da Coronavirus è stupido”. Lo scrisse in un momento in cui le persone morivano a migliaia per il virus. Facendo ora un passo avanti: il miliardario ha attaccato i magistrati italiani che non avevano convalidato il trasferimento dei migranti in Albania: “Questi giudici devono andarsene”. Ha risposto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “l’Italia sa badare a se stessa”.

L'ossessione di Musk per l'Impero Romano

E siamo idealmente arrivati a Roma, al Colosseo, il più grande anfiteatro al mondo, la cui costruzione iniziò con i proventi delle tasse provinciali e il bottino del saccheggio del tempio di Gerusalemme.  Qui Elon Musk voleva un match di lotta contro Mark Zuckerberg, poi non se ne fece niente e si sono ritrovati a braccetto alla cerimonia di insediamento di Donald Trump.

Lo slogan dei conservatori “Make America great again!”, fai di nuovo grande l’America (lo avrete visto scritto anche sul berretto di Donald Trump), procede insieme a un’idea di un passato ideale che i progressisti avrebbero portato via, e perciò da ristabilire. Lo stesso slogan è stato usato anche da Vox, il partito di estrema destra in Spagna, quello con il 20% dei voti e finanziato anche dalla Fondazione Francisco Franco, il dittatore spagnolo.

Gli Stati Uniti di Trump e Musk sono quelli che si vogliono prendere la Groenlandia e Panama, quelli che vogliono mettere i dazi al Canada, al Messico, alla Cina, all'Europa e chi più ne ha più ne metta. sono quelli che attraverso i loro primati digitali vogliono avere una certa influenza, un controllo, su quello che accade nel resto del mondo.

La conquista di territori fisici e digitali

Il collegamento con l’antica Roma è questo: si parte dalla retorica dei guerrieri e dei gladiatori, dell’uomo forte, eserciti da una parte e dall’altra per la conquista di territori fisici e digitali. Da qui anche la quasi venerazione per Giulio Cesare da parte di Musk. Ma chi fu Cesare? Cesare rappresentò la chiave nella transizione dalla Repubblica romana all'Impero romano, cioè dal Governo collettivo al Governo nelle mani di una sola persona: l’imperatore.

Elon Musk ha espresso più volte il pensiero secondo cui gli Stati Uniti rappresenterebbero “una nuova Roma”, o condividendo l’idea che gli Stati Uniti fossero stati fondati con l’intento di essere i veri eredi dell’antica Roma. Ave legionari!

Elon Musk è un tecnoliberale, ha i suoi interessi multimiliardari e se li difende. Ma ha anche le sue visioni di grandezza, l'America che diventa Great Again, di nuovo prima su tutto il resto del mondo. Avere una base d’appoggio culturale è legittimo, usarla per fini propagandistici forse pure, ma usarla per il dominio sugli altri io credo che sia sempre sbagliato.

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Sono giornalista e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Scrivo libri, quando capita. Il più recente è "Siate ribelli. Praticate gentilezza". Ho sposato Fanpage.it, ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Mi nutro di video e respiro. Tutti i miei video li trovate sul canale Youmedia personale.
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