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Elezioni amministrative 2023

Perché alle elezioni comunali non c’è stato alcun effetto Schlein o Meloni: l’analisi di Bidimedia

Il sondaggista di BiDiMedia, Lorenzo Regiroli, analizza con Fanpage.it i risultati delle elezioni amministrative: chi ha vinto e chi ha perso tra centrodestra e centrosinistra, come sono andati i partiti e quali sono le prospettive ai ballottaggi del 28 e 29 maggio.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il primo turno delle elezioni comunali si è appena concluso, ed è tempo di analisi: intervistato da Fanpage.it, il sondaggista di BiDiMedia Lorenzo Regiroli ha fatto il punto sul primo tempo di una partita che finirà inevitabilmente con i ballottaggi del 28 e 29 maggio. Anche perché, almeno apparentemente, al momento festeggiano sia centrodestra che centrosinistra.

Dopo il primo turno di elezioni comunali esultano un po' tutti, rivendicando i risultati ottenuti. Ma chi ha vinto davvero?

Se guardiamo alle vittorie nei capoluoghi ne ha conquistati di più il centrodestra, ma partiva avendone già di più. I risultati non sembrano particolarmente collegati alle tendenze nazionali. È stata una tornata elettorale minore, perché non c'erano grandi città al voto, ma ci sono alcune situazioni locali interessanti. Perciò è vero che ognuno può dire di aver vinto, ma qualcosa l'hanno perso tutti.

Perché dice che le elezioni comunali sono scollegate dal dato nazionale?

Guardiamo ad esempio Brescia: il centrodestra ci ha puntato moltissimo, portando persino la presidente del Consiglio a fare il comizio di chiusura della campagna elettorale, una scelta molto forte considerando che non parliamo di una grande città come Roma o Milano. Il centrodestra è andato malissimo, nonostante gli sforzi. Nessuno può dubitare che in questo momento Meloni sia molto considerata, ma non c'è stato alcun effetto. Lo stesso è successo con Elly Schlein in Toscana: a Pisa hanno rischiato di perdere al primo turno e neanche a Siena è andata benissimo.

Perciò l'effetto Schlein di cui tanto si è parlato, ma anche l'effetto Meloni a questo punto, in realtà non esistono?

Gli effetti dei leader nazionali si sono visti poco o nulla. Poi su Schlein dobbiamo dire che l'impatto dell'elezione di un segretario nazionale di solito non si vede alle amministrative o alle regionali, è normale così. Se ci sarà, l'effetto Schlein, si vedrà alle europee tra un anno.

È stata però la prima tornata importante di elezioni amministrative per Elly Schlein da segretaria del Pd, com'è andata?

Nei comuni maggiori di 50mila abitanti il Partito Democratico è la prima lista. Se confrontiamo i risultati di questa tornata con quelli delle elezioni politiche di settembre negli stessi comuni, il Pd effettivamente è cresciuto di qualche punto come dato di lista. Se vogliamo, qui si può vedere un leggero effetto Schlein. Ma attenzione: è normale che il Pd sia alto, perché è una proiezione sui comuni più popolosi. Sappiamo che i dem sono più forti nelle città più grandi.

I risultati dei partiti alle elezioni amministrative nei principali comuni al voto
I risultati dei partiti alle elezioni amministrative nei principali comuni al voto

Salvini ha esultato dicendo che la Lega è in crescita ovunque, è vero quello che dice? E la partita interna al centrodestra, con Fratelli d'Italia e Forza Italia, com'è andata?

Essendo elezioni comunali va specificato che spesso i cittadini sono portati a votare le liste civiche d'area, soprattutto nel centrodestra. Detto ciò, la Lega effettivamente è andata piuttosto bene se ripartiamo quei voti. Il dato è superiore alle politiche di settembre, mentre quello di Fratelli d'Italia è sotto. Ma attenzione: sono elezioni locali e la Lega in alcuni territori è molto radicata, soprattutto al Nord e ormai anche in parte della Toscana. Ha una classe dirigente, esprime i sindaci uscenti. Fratelli d'Italia è un partito che fino a pochi anni fa era al 4%, molto meno radicato sul territorio. Quanto questo potrà ripercuotersi a livello nazionale, con il prossimo appuntamento delle europee tra un anno, è tutto da vedere.

Per il Movimento 5 Stelle, invece, si conferma ancora una volta la difficoltà a livello locale?

Hanno come sempre dei problemi alle elezioni amministrative, ma va detto che, se le confrontiamo con la stessa tornata di cinque anni fa, stavolta sono andati anche peggio. Il dato dei 5 Stelle è particolarmente negativo. Si dice sempre che tornano alle politiche, certo che ora mancano quattro anni e mezzo alle prossime. A furia di perdere c'è il rischio che si incrini anche tutta la narrazione legata a Conte. Sono loro i grandi sconfitti di questa tornata, loro e il Terzo Polo.

A proposito, com'è andata all'ormai ex Terzo Polo? Si è presentato per la prima volta al voto dopo la scissione tra Calenda e Renzi…

Il risultato è stato catastrofico, sono andati molto peggio del Movimento 5 Stelle. Pesano sicuramente le divisioni dell'ultimo mese, ma la cosa per loro preoccupante è che mentre l'elettorato grillino è di opinione, perciò sappiamo che va a votare alle politiche perché motivato, ma alle locali o non vota o vota candidati di altre aree che magari conosce, quello del Terzo Polo non lo è. È un elettorato liberale urbano che a votare ci va sempre, e che in questo caso ha votato altro. Ad esempio, uno dei motivi dell'ottimo risultato del centrodestra a Siena è il fatto che ha cannibalizzato completamente il Terzo Polo. Loro hanno raccolto una percentuale ridicola e i voti sono andati al centrodestra. Altrove, invece, sono andati al centrosinistra.

L'unico capoluogo di Regione al voto era Ancona, com'è andata in quella che viene considerata una delle ultime roccaforti rosse?

A livello locale il centrodestra ha trovato un candidato molto apprezzato, mentre al contrario la coalizione di centrosinistra che ha governato negli ultimi dieci anni si è spaccata. Questo ha pesato, al di là del fatto che Ida Simonella evidentemente non ha entusiasmato l'elettorato. Il ballottaggio al momento è veramente incerto, perché in teoria gli altri candidati sono tutti di centrosinistra, perciò se si sommassero i voti sarebbero sopra. Al secondo turno, però, conta tantissimo il candidato e ribadisco: Daniele Silvetti è molto apprezzato.

La mappa delle elezioni comunali: chi ha vinto e chi ha perso
La mappa delle elezioni comunali: chi ha vinto e chi ha perso

Guardiamo avanti e parliamo degli altri capoluoghi al ballottaggio. Cosa succederà in Toscana?

Massa è difficile da interpretare, è molto incerta. Il centrodestra si presentava diviso e i due candidati sono arrivati primo e terzo, con il centrosinistra in mezzo. Perciò, se sommiamo i due, dovrebbe vincere il centrodestra. Ma quando ci sono queste divisioni, e a Massa sono molto profonde, non è detto che succeda. A Siena stesso discorso all'opposto, è favorito il centrosinistra: se si sommano i voti di chi è rimasto fuori non c'è storia. Non è chiusa, ma è tendente verso il centrosinistra. A Pisa il candidato di centrodestra ha sfiorato l'elezione al primo turno, non ce l'ha fatta per venti voti. Perciò sembra già fatta al ballottaggio, è chiaramente tendente al centrodestra.

Mancano ancora Vicenza e Brindisi, poi c'è il caso di Terni che merita forse una menzione a parte…

La situazione più favorevole al centrosinistra è Vicenza, vera sorpresa del primo turno. Il candidato Possamai è molto apprezzato, a differenza del sindaco uscente Rucco. Perciò lo darei sicuramente favorito. Brindisi è molto incerta, parte avanti il centrodestra, ma nessuno dei due candidati è particolarmente apprezzato dai cittadini. Il centrosinistra può recuperare. Terni è una storia a sé, un suicidio dell'area di centrosinistra e Movimento 5 Stelle che si sono separati, ma anche del centrodestra che ha scelto un candidato che viene da cinque anni di amministrazione molto difficile. Fatto sta che al ballottaggio è arrivato Bandecchi, imprenditore, fondatore di UniCusano, patron della Ternana. Lui è sicuramente una personalità di destra, ma si è candidato come civico appositamente per far perdere il candidato di centrodestra. E probabilmente ci riuscirà. In questo caso la tendenza è nettamente a suo favore.

Quindi se dovessimo dire come finirà la partita, visto che dopo il primo tempo siamo 4 a 2 per il centrodestra?

È molto difficile dirlo, perché i risultati in diversi capoluoghi sono incerti. Tanto dipenderà da quanto il centrodestra riuscirà a riportare al voto i suoi, visto che storicamente ha fatto fatica ai ballottaggi. In diverse città è avanti, ma se non riesce a far tornare gli elettori alle urne rischia di perdere nel risultato finale.

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